#ToSp2015_The professor in the cage
Esiste una violenza che viene da fuori e una violenza che viene da dentro.
La violenza di cui parla il romanzo di Robert Louis Stevenson Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde è una violenza che viene da dentro, scaturisce da quel lato oscuro che è nascosto in ognuno di noi. È una violenza crudele e implacabile, che, se non controllata, può prendere possesso di noi ed annientarci.
La violenza di cui parla il romanzo di Robert Louis Stevenson Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde è una violenza che viene da dentro, scaturisce da quel lato oscuro che è nascosto in ognuno di noi. È una violenza crudele e implacabile, che, se non controllata, può prendere possesso di noi ed annientarci.
La violenza di cui parla Jonathan Gottschall nel suo romanzo “The professor in the cage” è invece una violenza che è al di fuori di noi. Può sembrare strano, in quanto siamo abituati a pensare che la violenza che si perpetra all’interno di quelle gabbie metalliche in cui si svolgono gli incontri di MMA sia la più brutale, la più cruenta e la più terribile che ci sia.
Ma non è così. La violenza di cui parla Gottschall va più intesa come strumento di canalizzazione della rabbia che non come esercizio di insensata brutalità.
“Lottare è un fattore educativo”, afferma Gottschall, “ricevere un pugno in faccia, è un qualcosa di educativo, ti fa capire molte cose”. Inoltre all’interno della gabbia non vi è solo violenza: vi è anche coraggio e, talvolta, paura.
“Ho avuto paura durante i primi confronti, mi sono confrontato con il sentimento più intenso e primordiale dell’uomo, ma ho imparato a tenervi testa”.
In questo sport però si può trovare anche affetto e calore.
“Mi aspettavo uno sport oscuro, pensavo che la gabbia fosse la metafora della violenza più brutale. E invece per me è stata un’esperienza quasi spirituale”.
La violenza esercitata sul ring viene dunque da fuori, dall’idea che si ha di questo sport, dalla foga di certi spettatori, dalle costruzioni sociali create intorno a tale pratica.
Da dentro invece viene solo la voglia di comprendere meglio qualcosa della propria interiorità, di sfidare prima di tutto se stessi e mettere alla prova quel lato oscuro che fa parte prima che di noi, delle società in cui viviamo.
Costanza Franceschini