TUTTA LONDRA STA IN UN LIBRO. 10 TAPPE PER IL LETTORE-VIAGGIATORE
I grandi pensieri, talvolta, hanno bisogno di grandi panorami. Trovare la vista giusta per pensieri nuovi è uno dei motivi per cui ci si mette in viaggio, si viaggia per far sì che i pensieri non si fermino. Ed è così bello accordarli al movimento di tutto quanto il corpo e a quello del paesaggio che cambia dal finestrino del treno, da quello dell’automobile, dall’aereo che porta lontano.
I pensieri hanno bisogno di grandi panorami e di posti belli. E ci si mette in viaggio per cercarle, le cose belle. Perché non bastano le immagini, è fantastico metterci i piedi, riempirsi gli occhi, dimenticarsi un attimo da dove si viene per pensare pensieri nuovi, davanti a nuovi scenari. E le città, ogni volta che ci si torna, offrono altri dettagli, altre ispirazioni, altri angoli. E cambiano, quasi per tornare a stupirci. Una città che muta di continuo è Londra, gioca con noi. Cambia d’abito e si rinnova, ed è un piacere per gli occhi. Ad aprile ci andremo con lo scrittore Giuseppe Culicchia, ma intanto, ecco 10 luoghi che Londra custodisce con gelosia per noi che amiamo i libri.
1. Per tornare indietro nel tempo. Il Shakespeare Globe.
Si trova di fronte al Millennium Bridge. L’originale, quello costruito dalla compagnia di Shakespeare, fu distrutto da un incendio nel 1613, quello che potete visitare si trova a 230 metri dal precedente.
DOVE: 21 New Globe Walk, Bankside
2. Per chi si ferma in tutte le librerie. Charing Cross Road.
Ci sono tutti i libri possibili immaginabili, qui. Alcuni costano solo una sterlina. Dovete andare al numero 72 per trovarvi dentro alla Quinto & Francis Edwards, una libreria bellissima, volumi rari, volumi antichi, e poi il seminterrato è tutto da visitare. E poi al numero 56, dove c’è la Any Amount of Books, i libri sono dappertutto.
3. Per chi ha paura del fantasma del Natale futuro. Il Charles Dickens Museum.
Dickens è quasi dovunque a Londra. Nel museo, che è stata proprio casa sua, ci sono manoscritti e tanti oggetti a lui appartenuti. In questa casa scrisse molte delle sue celebri opere, come Il Circolo Pickwick e – interamente – Oliver Twist.
DOVE: 48 Doughty Street
4. Per chi vuole incontrare Martin Amis e Ian McEwan. Il Pillars of Hercules Pub.
Chi non ha mai letto Amis è bene che cominci, così non si troverà impreparato se lo incontrerà in questo leggendario pub di Londra. Si trova a Soho ed è frequentato anche da McEwan e Julian Barnes.
DOVE: 7 Greek Street
5. Per chi non ha paura di Virginia Woolf. Il Garden Squares of Bloomsbury.
Tutti gli appassionati di Virginia e dei suoi amici non potranno che perdersi in questo giardino. E poi andare alla ricerca di quelle belle targhe blu che recano il nome di tutti gli scrittori e intellettuali che intorno al giardino hanno vissuto.
DOVE: Camden, tra Euston Road e Holborn
6. Per chi cerca il Grande Fratello di Orwell. L’University of London.
Servì come modello allo scrittore per immaginare il Ministero della Verità in 1984.
DOVE: Russell Square
7. Per chi non vuole crescere. Kensington Gardens e Peter Pan.
La statua di bronzo nel giardino di Kensington, proprio accanto ad Hyde Park. Il luogo è stato scelto da J.M. Berrie in persona.
8. Per tutte le single (in attesa di Colin Firth). Bedale Street e la casa di Bridget Jones.
Alla Bridget dei romanzi hanno voluto subito bene tutti gli inglesi, e infatti sono piovute polemiche quando il suo ruolo, nel film, è stato assegnato all’australiana Renée Zellweger. Però si sono dovuti ricredere. Con qualche chilo in più, minigonne e maglioncini rosa di dubbio gusto, la bionda Renée è stata la perfetta indimenticabile Bridget. In attesa del terzo film!
9. Per chi è meglio agitato e non mescolato. Chelsea e James Bond.
Nei primi romanzi di Ian Fleming, l’agente segreto abitava a Chelsea, e con la sua Bentely usciva su King’s Road.
Di 007 abbiamo parlato qui.
10. Per chi vuole perdersi, dopo, a Parliament Hill. Il Cimintero di Highgate.
Nella parte sempre aperta al pubblico riposa Karl Marx, ma non solo. E ci sono rose e rampicanti, edere e cespugli di more. Si respira una gran pace. Poi c’è tutto un bosco che viene aperto solo occasionalmente. Lì è come entrare in un giardino segreto.
Tutto intorno c’è il parco di Parliament Hill, dov’è molto facile perdersi. Nei laghetti potete vedere i signori inglesi che nuotano.
DOVE: Swain’s Ln, London N6 6PJ
Tutte tappe le altre le trovate qui, nella Literary London Map.
Canzoni che accompagnano il viaggio:
Fake Plastic Trees, Radiohead
England, The National
Baker Street, Gerry Raferty