I 10 LIBRI CHE TI FANNO TORNARE FIDUCIA NEGLI ALTRI (E NELL’UMANITÀ)
Tutto il mondo è fatto di fede e di fiducia, e polvere fatata, lo dice Peter Pan. Ma la fiducia è una di quelle cose che si danno pensandoci su, è un bene prezioso che certo non elargiamo a caso. Quando si parla di fiducia, dice Michela Marzano, si parla anche di scommessa. Una scommessa che si può vincere, ma che è possibile perdere, soprattutto in amore. Questi sono dieci libri utili a chi la fiducia deve ritrovarla, libri pieni di polvere fatata.
1. HARPER LEE, IL BUIO OLTRE LA SIEPE
Gli occhi di Scout, la vivace bambina protagonista del romanzo, sono quelli con cui guardare il mondo, perché privi di pregiudizi.
La storia di Pi è un invito a perseverare. Anche se la nave su cui viaggi fa naufragio, e resti solo su una scialuppa insieme a una tigre.
3. MALALA YOUSAFZAI, I AM MALALA
Questa biografia è uscita per la casa editrice inglese Little, Brown and Company. Malala Yousafzai è nata nel 1997, famosa per il suo impegno nella lotta per i diritti civili delle donne nella valle dello Swat, Pakistan.
4. LAURA HILLENBRAND, SONO ANCORA UN UOMO
Una storia di resistenza, coraggio e speranza.
5. R.J PALACIO, WONDER
Un libro che insegna che si può sempre scegliere la gentilezza.
6. DAVE EGGERS, L’OPERA STRUGGENTE DI UN FORMIDABILE GENIO
Anche da un evento tragico può nascere, poi, la voglia di cambiamento, novità e libertà.
7. JOHN IRVING, PREGHIERA PER UN AMICO
Owen Meany è un personaggio meraviglioso. E la sua storia è comica, toccante, fa piangere e fa ridere.
8. TONI MORRISON, L’OCCHIO PIU AZZURRO
Racconta il potere e il dolore delle nostre ossessioni. Nonostante la tristezza che permea il romanzo, Toni Morrison ci dice che in fondo, anche i cattivi non sono così cattivi e che la bontà c’è, anche se ben nascosta.
9. GEORGE SAUNDERS, DIECI DICEMBRE
Dieci storie mai banali e mai buoniste sono originalissime parabole dei nostri tempi.
Il corso di scrittura perfetto, in un romanzo. E tutti i tentativi di King per diventare King.
Torna in libreria con prefazione di Loredana Lipperini.
La canzone giusta: