IL SENTIERO DI GIANMARIA TESTA E VALERIO BERRUTI, TRA PAROLE IN RIMA, DISEGNI E MUSICA
Il libro di cui parliamo si intitola Il Sentiero e altre filastrocche, dentro ci sono delle mappe, ci sono delle parole, ci sono dei disegni. I disegni nascono dalle mappe per accordarsi alle parole, i disegni sono di Valerio Berruti e le parole di Gianmaria Testa.
Le parole parlano di strade che non si sa dove vadano a finire, i disegni sono di bambini stupiti.
Le parole sono delicate e rimano tra loro come in un gioco, i disegni sono fatti di linee tanto semplici quanto evocative, capaci di tratteggiare un’espressione, un carattere, uno stato d’animo.
I disegni vengono fuori anche da pagine stampate, su sfondi colorati e le parole fanno un ballo, una piroetta, un salto e si colorano anche loro. Ma capita anche che queste parole si indispettiscano. Che decidano di cambiare significato, di trasformarsi in strade strette. Per passare e per capirle, bisogna esser piccoli. Piccoli come bambini.
Sì perché con le parole si può giocare, e i bambini lo sanno fare, gli adulti spesso no, e delle parole dimenticano il significato e le usano così, senza pensarci su. Ma “giocare è un modo molto serio di vedere la vita e di raccontarla, i bambini lo sanno”, dice Gianmaria Testa.
Il sentiero che ci regalano gli autori, il musicista amatissimo, e il bravissimo illustratore è un sentiero di canzoni e di immagini. Si cammina con la musica nelle orecchie, la musica che ha scelto Gianmaria Testa. E intanto ci si guarda intorno per osservare le opere che Valerio Berruti ha associato alle canzoni e agli album. Quelli della vita, la musica che rimane sempre con noi.
E sono queste:
HARVEST di Neil Young (tutto il disco)artista: Nara Yoshitomo
IMAGINE di John Lennonartista: Valerio Berruti Sopra ogni cosa
NON AL DENARO, NON ALL’AMORE, NÉ AL CIELO di Fabrizio De Andrè (tutto il disco)
IF
dei Pink Floyd
artista: Hans Op De Beeck
arrivano al Circolo dei lettori il 16 dicembre alle 18.30.