DI NUOVO INSIEME. CON IL LIBRO DEI PERSONAGGI LETTERARI
Quando leggiamo delle peripezie di un personaggio, sembra che siamo gli unici a conoscerle e gli unici a saperne i segreti. Ci appassioniamo come se la Holly di Colazione da Tiffany fosse un’amica che ci parla al telefono: vogliamo saperla felice, e ci chiediamo – con Holden – dove vanno a finire le anatre di Central Park durante l’inverno. Lolita ci seduce. E così via.
Lo scrittore che li ha inventati l’ha fatto per noi e nessun altro, ce ne convinciamo, e quando il libro finisce ci capita di provare un senso di vuoto: è come salutare un amico in stazione che si trasferisce in un altro paese, un posto lontano, non lo vedremo più tutti i giorni, e non sapremo più tutto di lui, dovremmo accontentarci dei moltissimi ricordi costruiti insieme.
Fabio Stassi, che di libri ne ha letti moltissimi, ha inventato un modo per continuare a dialogare con quell’universo di personaggi che ha incontrato, con quella costellazione di volti inventati a cui guarda sempre. Con gli amici che ha salutato in stazione. Si tratta di un libro che è un repertorio di voci: i personaggi che ha amato si presentano e parlano, si raccontano. Leggerlo, anche in modo disordinato, è un modo per rivedere proprio quegli amici che abbiamo salutato da tempo.
Grazie a Il libro dei personaggi letterari, quella stazione, luogo caro a Fabio Stassi che in treno scrive spesso, torna di nuovo a popolarsi: eccoli di nuovo tutti, con le valigie e i giornali sotto il braccio, per salutarci ancora. Di nuovo insieme.
Più o meno così:
Incontriamo l’autore in una serata di letture,
con Davide Ferraris di Libreria Therese,
l’8 marzo alle 21 al Circolo.