I FRANCOBOLLI DI SHAKESPEARE
A quattrocento anni dalla morte, il Bardo rimane uno degli autori più letti, portati in scena e studiati, per la capacità di raccontare gli uomini, senza limiti di tempo e luoghi. Al Circolo festeggiamo la ricorrenza con tre appuntamenti, martedì 19 aprile con i curatori di Tutte le opere (Bompiani) e con un reading di Giuseppe Culicchia e venerdì 22 aprile con Salvatore Striano e il suo nuovo libro, La tempesta di Sasà, in cui racconta l’incontro fondamentale con Shakespeare nel carcere di Rebibbia.
William Shakespeare è considerato il più grande scrittore di lingua inglese della storia e la Royal Mail ha pensato di celebrare il mito con una serie di francobolli a tema. Ha invitato il prestigioso studio di design The Chase per progettarli.
I designer hanno scelto le parole per commemorare l’eredità shakespeariana. I francobolli sono elaborazioni tipografiche di citazioni del Bardo. Compaiono sia quelle che sappiamo tutti a memoria, e che vengono in aiuto sotto forma di risposte nei momenti in cui non ne abbiamo. E anche le meno note. Sono tutte frasi rilevanti e significative, sono pensieri che non invecchiano, come non invecchia Shakespeare.
C’era una stella che ballava e sotto quella son nato.
da Molto rumore per nulla
Siamo della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni; e la nostra piccola vita è cinta dal sonno.
da La tempesta
I Codardi muoiono molte volte prima della morte, i valorosi muoiono soltanto una volta.
da Giulio Cesare