LEGGERE, OSARE, INNAMORARSI, RILEGGERE. AL SALONE DEL LIBRO CON IL ILLIBRAIO.IT
Un calendario fitto di incontri, quello di ilLibraio.it al Salone del Libro 2016 – Visioni.
Al Padiglione 2 da giovedì 12 a lunedì 16 maggio si danno appuntamento scrittori e insegnanti, editori e agenti letterari, giornalisti, editor, librai e blogger, ma soprattutto lettori. Perché la lettura, per mestiere e per passione, è ciò che accomuna tutti coloro che riempiono il Lingotto nei giorni della storica manifestazione torinese. E la lettura è il filo rosso che unisce i molteplici incontri di ilLibrario.it, divisi per categorie comunicanti tra loro: crescere grazie ai libri, #lettureindimenticabili, discorsi intorno all’editoria, presentazioni e molte altre.
Il Circolo dei lettori si inserisce all’interno del calendario con il proprio direttore, Maurizia Rebola, per un incontro dedicato ai gruppi di lettura. Insieme al direttore un intero gruppo di lettura del Circolo, quello condotto da Jacopo Rosatelli e intitolato Politica e cultura. I partecipanti hanno letto in anteprima Qualcosa, là fuori di Bruno Arpaia, in anteprima e in condivisione, la parola chiave dei gruppi di lettura, non solo nostri ma in tutto il mondo.
I gruppi di lettura, reali o virtuali, con o senza tazze di tè bollente e biscotti, dedicati a uno scrittore solo, come quello in Sala Borsa a Bologna tutto su Jane Austen e quello proustiano di Cologno Monzese sono momenti in cui la lettura – gesto solitario per eccellenza – diventa partecipato e condiviso.
Ma siamo sicuri si parli proprio di lettura?
Durante la durata dell’incontro, nella Sala verde del Circolo oppure su Goodreads, capita, per prima cosa, di mettere parte gli altri di quell’innamoramento di cui parla Giorgio Manganelli in Il rumore sottile della prosa.
L’innamoramento è il sentimento dalla prima lettura di un romanzo.
Se ne parla con gli altri, in un dialogo continuo e spesso estenuante.
E cosa succede?
Che proprio il dialogo con il proprio gruppo porti alla rilettura, una cosa molto diversa dalla lettura, sempre secondo Manganelli. Il libro, infatti, conserva in sé pieghe, implicazioni, allusioni che ad una prima lettura sfuggono. Rileggere è la chiave di accesso a un altro mondo:
Per accedere a questo nucleo fatale, inafferrabile, in bilico squisito fra esistere e non esistere, occorre rileggere, camminare per strade che crediamo di conoscere, aggirarsi per anfratti che ci illudiamo di conoscere a memoria, scrutare ciò che abbiamo guardato, guardare ciò che abbiamo scrutato, essere superficiali dove abbiamo osato essere profondi, cercare nella superficie quella profondità che abbiamo creduto di trovare altrove.
Gli incontri di ilLibraio.it al Salone del libro sono pensati per lo stesso motivo: incontrare e incontrarsi, tra i libri, tra lettori appassionati e lettori per mestiere, è un modo di camminare insieme, per strade che crediamo di conoscere, e scoprirne di nuove.