IL PREMIO STREGA 2016 IN CINQUE TWEET
Ieri sera, poco dopo le 21.30, a Casa Bellonci, Nicola Lagioia – vincitore del Premio Strega 2015 con La Ferocia (Einaudi) – ha annunciato la cinquina di quest’anno. I finalisti sono, nell’ordine, Edoardo Albinati con La scuola cattolica (Rizzoli), Eraldo Affinati con L’uomo del futuro (Mondadori), Vittorio Sermonti con Se avessero (Garzanti), poi Giordano Meacci con Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) e Elena Stancanelli con La femmina nuda (La Nave di Teseo). Rispettivamente 202, 160, 156, 138, 102 voti. Il primo degli esclusi è Antonio Moresco con L’Addio (Giunti), 94 voti.
Vi raccontiamo la serata di ieri con cinque tweet.
In attesa della finale, l’8 luglio all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
1. Foto di gruppo con signora
Elena Stancanelli con La femmina nuda, di cui via abbiamo parlato qui.
2. Il tweet di Vittorio Sermonti, in cinquina con Se avessero (Garzanti).
3. Felicità in casa minimum fax, Apperbohr è #IlCinghialeStregato.
4. Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellocci e segretario del comitato direttivo del Premio Strega, twitta due vincitori delle passate edizioni: Francesco Piccolo, Premio Strega 2014 con Il desiderio di essere come tutti (Einaudi) e Niccolò Ammaniti, vincitore del Premio Strega 2007 con Come Dio comanda (Einaudi Stile Libero). Per conoscere il Premio Strega, “formidabile contenitore di storie, perlopiù a sfondo giallo”, consigliamo il libro di Stefano Petrocchi, La polveriera (Mondadori).
5. E questo è il tweet che ieri sera aspettavamo. Ci rivediamo l’8 luglio!
Voi per chi tifate?