LE STORIE D’AMORE IN PEZZI DI MARION FAYOLLE
Poesia visiva. Poesia per immagini. Ecco cosa viene in mente sfogliando In Pieces (In pezzi) di Marion Fayolle, una delle più importanti illustratrici e artiste francesi del momento, nata nel 1988 e laureata alla Scuola di Arti Decorative di Strasburgo.
In Pieces è pubblicato dalla casa editrice Nobrow, in Italia si trova Gli amanti, pubblicato da Gallucci.
I disegni di Marion Fayolle, fondatrice della rivista Nyctalope, richiamano la fantasia del Codex Seraphinianus, ma anche la pulizia visiva dei disegni-lista di Gregory Blackstock e le purissime forme stilizzate delle serigrafie di Blexbolex.
Divertenti, ma anche struggenti. Leggere e profondamente filosofiche, le sue poesie senza parole non sono silenziose, parlano invece, di amore e perdita, di passione e tradimento, di desiderio e lussuria. Sono frammenti significativi di una storia d’amore, come i pezzi che restano nella memoria e ogni tanto affiorano, nel tempo, assumendo una forma nuova e un differente senso.
Ordinate e pulite, le figure di Marion Fayolle emergono dal foglio bianco, meticolosamente strutturate e organizzate sulla pagina, per esplorare le relazioni umane attraverso il linguaggio dei corpi. Sono colorate ma oscure, ironiche. Il silenzio di queste immagini è interrotto solo dai titoli come Giocare con il fuoco, Metà, La tovaglia. Così, le pagine di In pezzi raccontano le relazioni, in modo bizzarro e illuminante: è un raffigurazione spesso brutale di ciò che facciamo agli altri e a noi stessi, quando amiamo.
Ecco alcune illustrazioni di Marion Fayolle, altre qui.