volpe annusa fiore

DISTINTI ANIMALI SIAMO TUTTI NOI. SUL TEMA DELLA XII EDIZIONE DI TORINO SPIRITUALITÀ

Per mettere sotto osservazione il concetto di umano, Torino Spiritualità sceglie quest’anno di cambiare lente e di cercare un occhio che ci permetta di osservarci “di sponda”. Quest’occhio è l’occhio animale. Il calendario delle lezioni, dialoghi, letture, spettacoli dedicate ai D’istinti animali è online da oggi, lo trovi qui. Te lo raccontiamo con le parole del curatore Armando Buonaiuto e con quelle della scrittrice Chiara Valerio, che ha contribuito all’ideazione del programma.

Chiara Valerio: Distinti animali siamo noi tutti, uno diverso dall’altro, all’interno della stessa specie e nella varietà vasta e larga delle specie del mondo. D’istinti animali tutti siamo fatti e in base a istinti animali agiamo. La nostra stessa sete, talvolta arsura, di conoscenza è un istinto animale, o almeno così mi è sempre parso. O così ho sempre desiderato, chissà. Ecco qual è per me il senso, anzi, lo spirito della manifestazione di quest’anno. Che le cose nascono insieme e la nostra attitudine a separarle non ne cambia la natura. E che dunque sono complesse, ma mai complicate, a guardarle con amore, attenzione e attitudine.

Armando Buonaiuto: Jorge Luis Borges ha scritto una poesia intitolata I giusti in cui immagina le azioni di quegli uomini e donne che, secondo una leggenda ebraica, stanno salvando il mondo grazie al loro limpido e semplice esistere. In questo elenco di azioni minime ce n’è una che stupisce: “accarezzare un animale addormentato”. Per custodire il mondo bisogna essere capaci di compiere il bene disinteressato, e il bene disinteressato la misuri quando hai a che fare con chi è indifeso davanti a te, come una persona inerme o come un animale addormentato. Se proprio vogliamo “distinguerci” per qualcosa, che sia per l’istinto all’attenzione verso chi, umano o animale, è a portata di carezza.