maglione natale harry potter

NATALE ZUCCHEROSO, NATALE STRUGGENTE. LE FESTE A CASA DI 4 FAMIGLIE DELLA LETTERATURA

A Natale ogni famiglia ha le sue tradizioni, anche quelle della letteratura.
Tavole apparecchiate che scricchiolano per le troppe portate, parenti che non si vedono quasi mai, ospiti, sguardi, festeggiamenti, ma anche litigi, disastri. Lo spirito natalizio non è da tutti. Visitiamo le case delle famiglie della letteratura per vedere com’è il loro Natale.

1. Natale zuccheroso e pieno di speranze
Piccole donne di Louisa May Alcott

Nella grigia luce del mattino di Natale, la prima a svegliarsi fu Jo; rimase delusa nel vedere che non vi erano calze appese al camino ma, ricordandosi della promessa della mamma, cercò sotto il cuscino e ne trasse un libretto rilegato in rosso. Era la bellissima storia della vita del miglior Uomo che fosse vissuto; Jo la conosceva bene e sapeva che non poteva esistere un miglior libro-guida per un pellegrino in cammino. Con un allegro “Buon Natale” destò Meg e le ricordò di cercare sotto il cuscino. Anch’essa trovò un libro con la copertina verde e con alcune parole di dedica scritte dalla mamma. Questo, rendeva il dono ancor più prezioso. Poco dopo Beth ed Amy si svegliarono e, frugando sotto i guanciali, trovarono la prima un libro color cenere, la seconda uno color turchino. Le ragazze cominciarono a sfogliare i libri commentandoli, mentre il cielo si tingeva di rosa per il sorgere del sole.

2. Natale noioso e struggente
Guerra e pace di Lev Tolstoj

Vennero i giorni di Natale e, oltre alla messa solenne, gli auguri solenni e noiosi dei vicini e dei domestici, oltre agli abiti nuovi indossati da tutti, non ci fu nulla di particolare, a celebrare la festa: ma con quel gelo senza vento, che arrivava a venti sotto zero, e con quel sole vivido e accecante durante il giorno e di notte il chiarore invernale delle stelle, si avvertiva proprio la necessità di qualcosa che servisse da degna celebrazione di quelle giornate.
Il terzo giorno delle feste, dopo pranzo, tutti i familiari si erano ritirati nelle loro stanze. Era il momento più noioso della giornata. Nicolàj, che al mattino era andato a trovare i vicini, si era addormentato nella sala dei divani. Il vecchio conte riposava nel suo studio. In salotto, Sònja sedeva al tavolo tondo, intanta a ricalcare un disegno per un ricamo. La contessa disponeva le carte. Nastàs’ja Ivànova, il buffone, sedeva alla finestra, con la faccia triste, accanto a due vecchiette. Natàsa entrò nella stanza, si avvicinò a Sònja, guardò quel che stava facendo, quindi si accostò alla madre e si fermò, in silenzio.
“Che hai da girovagare come un’anima in pena?” le disse la madre.
“Di che hai bisogno?”
“Ho bisogno di lui… adesso, in questo istante, ho bisogno di lui” disse Natàsa, con gli occhi lucidi e senza sorridere.

3. Natale divertente e innevato 
Emma di Jane Austen

“Tempo di Natale” commentò il reverendo. “Perfetto per la stagione. Dobbiamo considerarci fortunati che non abbia nevicato ieri, impedendoci la nostra riunione, cosa possibilissima se pensate che M Woodhouse sicuramente non sarebbe uscito di casa con tanta neve caduta; ma ormai non ha importanza. Non c’è stagione più propizia allo stare fra amici. A Natale tutti invitano gli amici a casa, e la gente non si preoccupa del tempo. Una volta per colpa della neve sono rimasto bloccato a casa di uamico per una settimana. È stato molto divertente. Dovevo starci una sera e sono riuscito a ripartire solo lo stesso giorno della settimana successiva.”

4. Natale di amicizia 
Harry Potter e la pietra filosofale di J.K Rowling 

La vigilia di Natale, Harry andò a letto pregustando le leccornie e i divertimenti dell’indomani, ma senza aspettarsi nessun regalo. Ma al suo risveglio, il mattino seguente di buon’ora, la prima cosa che vide ai piedi del suo letto fu un un mucchio di pacchetti.
“Buon natale” gli fece Ron ancora assonnato, mentre Harry si buttava giù dal letto e si infilava la vestaglia.
“Anche a te” gli rispose “Ma… Hai visto che roba? Ho ricevuto dei regali!”
“E che cosa ti aspettavi, un mazzo di rape?” disse Ron.