donne e potere

DONNE E POTERE: DA ROSA LUXEMBURG A DIANA SPENCER. IL CICLO DI INCONTRI AL CIRCOLO DEI LETTORI

«Aspettando Michelle Obama!» potrebbe essere il titolo di un ciclo di conferenze sulle donne di potere o al potere del Novecento. Dopo l’aspettativa disattesa di vedere una donna alla Casa Bianca, l’idea di Riccardo Rossotto è raccontare le protagoniste di momenti fondamentali del XX secolo. I quattro appuntamenti al Circolo dei lettori lunedì 23-30 gennaio e 6-13 febbraio ore 18 – sono occasioni per approfondire contesti politici e sociali in cui le donne hanno gestito direttamente il potere o sono state molto vicine a grandi leader. Ogni incontro è una doppia riscoperta dove analizzare i loro ruoli e destini, a volte contrapposti e a volte complementari.


Lunedì 23 gennaio alle ore 18 si comincia con la coppia di rivoluzionarie Rosa Luxemburg e Anna Kuliscioff, due donne che hanno segnato l’affermarsi, con il loro impegno e la loro determinazione, delle idee socialiste nel continente. Luxemburg e Kuliscioff, rinunciando a una vita agiata e tranquilla, hanno conosciuto arresti, processi, lunghi periodi in carcere. Entrambe nate in facoltose famiglie di origine ebraica, laureate, hanno contribuito alla nascita del socialismo in Europa con iniziative di alto contenuto letterario, politico e scientifico.

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I destini di Maria José di Savoia e di Nilde Iotti si incrociano lunedì 6 febbraio alle ore 18. A confronto le storie dell’ultima Regina e della prima Presidente della Camera. È il 1946, la guerra è finita e l’Italia va pacificata. È necessario far scegliere agli elettori la forma dello Stato e dotarsi di una Costituzione democratica. Sullo sfondo, ma neanche poi tanto, queste due donne fondamentali: Maria José che non condivise l’appoggio dei Savoia al fascismo e aprì il suo salotto romano alla Resistenza e Nilde Iotti, emiliana iscritta al PC, che collaborò con la Resistenza. Eletta all’Assemblea Costituente, partecipò alla redazione della Costituzione e fu Presidente della Camera per tre legislature.

Maria José di Savoia

Nilde Iotti


Lunedì 30 gennaio alle ore 18 è la volta di Rachele Mussolini, moglie ufficiale del Duce, e la compagna segreta, Claretta Petacci. Non era nemmeno tanto nascosta la relazione tra Mussoli-ni e Clara, rapporto capace di segnare la vita, non solo privata, del Duce, con conseguenze nelle decisioni e per il destino dell’Italia. Rachele, la silenziosa e austera moglie, tenne sempre un basso profilo occupandosi dei figli e della famiglia non rinunciando, nei momenti chiave della storia del  Ventennio, a dire la propria. Spesso non sbagliò le previsioni. Le due donne, cresciute in ambienti molto distanti, si mescolarono fino a condizionarsi. La Petacci, pare, non chiese di lasciare la moglie al Duce, che visse senza drammi l’amore da una parte e la famiglia dall’altra. Analizzando i rapporti di Mussolini con le due donne, si palesa un uomo più incerto di quello raccontato dalla propaganda e più condizionabile dal mondo femminile, che aveva sem-pre pensato di dominare e usare.

Ritratto-Claretta-Petacci
Rachele Mussolini


Non possono mancare Margaret Thatcher e Diana Spencer. L’incontro sulla Lady di ferro e la Principessa del popolo è lunedì 13 febbraio alle ore 18 e conclude il ciclo Donne&Potere. Quando Margaret divenne leader del Partito Conservatore, Diana aveva 14 anni; quando fu designata Primo Ministro, 18. I loro destini non si incrociarono mai direttamente, ma entrambe, con metodi e comportamenti opposti, contribuirono a rilanciare i fasti del Regno Unito rinfocolando lo spirito identitario degli inglesi, sia dal punto di vista del prestigio internazionale, sia del glamour della corte di Buckingam Palace. Margaret e Diana sono state per i cittadini del mondo indimenticabili. Diverse tra di loro sono state complementari nel riportare l’Inghilterra sulle prime pagine di tutti i giornali: Margaret per la rigorosa politica economica monetarista, Diana per il grande esempio di altruismo e dedizione alla causa dei meno fortunati.

Margaret Thatcher
Princess Diana