IL POETA IMPEDISCE AL TEMPO DI COMPORSI. UN ESTRATTO DA NUDITÀ DI GIORGIO AGAMBEN
Appartiene veramente al suo tempo, è veramente contemporaneo colui che non coincide perfettamente con esso né si adegua alle sue pretese ed è perciò, in questo senso, inattuale; ma, proprio per questo, proprio attraverso questo scarto e questo anacronismo, egli è capace più degli altri di percepire e afferrare il suo tempo.
Questa non-coincidenza, questa discronia, non significa, naturalmente, che contemporaneo sia colui che vive in un altro tempo, un nostalgico che si senta a casa più nell’Atene di Pericle o nella Parigi di Robespierre e del marchese de Sade che nella città e nel tempo in cui gli è stato dato di vivere. Un uomo intelligente può odiare il suo tempo, ma sa in ogni caso di appartenergli irrevocabilmente, sa di non poter sfuggire al suo tempo. (…)Il poeta, in quanto contemporaneo, è questa frattura, è ciò che impedisce al tempo di comporsi e, insieme, il sangue che deve saturare la rottura.
Il poeta – il contemporaneo – deve tener fisso lo sguardo nel suo tempo. (…) Contemporaneo è colui che tiene fisso lo sguardo nel suo tempo, per percepirne non le luci ma il buio. (…) Percepire questo buio non è una forma di inerzia o di passività, ma implica un’attività e un’abilità particolari, che, nel nostro caso, equivalgono a neutralizzare le luci che provengono dall’epoca per scoprire la sua tenebra, il suo buio speciale, che non è, però, separabili da quelle luci. (…)
Percepire il nel buio del presente questa luce che cerca di raggiungerci e non può farlo, questo significa essere contemporanei. Per questo i contemporanei sono rari. E per questo essere contemporanei è, innanzitutto, una questione di coraggio: perché significa essere capaci non solo di tenere fisso lo sguardo nel buio dell’epoca, ma anche di percepire in quel buio una luce, diretta verso di noi, si allontana infinitamente da noi.
Da Nudità di Giorgio Agamben, nottetempo.
Martedì 21 marzo, ore 21, festeggiamo la Giornata Mondiale della Poesia con il Salone Internazionale del Libro.