10 COSE CHE FORSE NON SAI SU VIRGINIA WOOLF
Oggi @CasaLettori twitta #Woolf ed è sempre affascinante scorrere le frasi dell’autrice di La signora Dalloway, della quale molte volte abbiamo scritto. Per esempio: una sua riflessione sull’autobiografia, gli appunti originali del suo romanzo più famoso, un estratto commentato da Una stanza tutta per sé, i suoi diari di viaggio pubblicati da Mattioli, con appunti, i suoi dubbi sul mestiere di scrivere, l’utilità delle illusioni, secondo lei, l’unica registrazione della sua voce. Oggi allora vi elenchiamo 10 cose che forse non sai su di lei. Pronto?
1. Da bambina, Virginia Woolf impiegò un po’ più tempo del normale per imparare a pronunciare frasi corrette.
2. Per un periodo, Virginia Woolf scrisse in piedi, in alto, come un pittore. Per potersi immediatamente allontanare da ciò che stava scrivendo e avere una visuale migliore.
3. Alla materna era soprannominata “the goat”, ovvero “la capra” (!).
4. Aveva già provato a suicidarsi a 22 anni, buttandosi dalla finestra. Nessun danno grave.
5. Durante la stesura del suo primo romanzo, Virginia Woolf chiedeva agli amici e parenti consigli. Poi ha smesso, perché ha notato che i pareri degli bloccavano il flusso di lavoro e così non permise più a nessuno di leggere se non a opera conclusa.
6. Aveva un cane, Virginia Woolf, di nome Hans.
7. Era bravissima come lanciatore nel gioco del cricket.
8. Una volta ritrovò un diario scritto quando stava bene. Leggendolo, scoppiò a ridere.
9. Non le piaceva chi era scomposto a tavola. Spesso Virginia Woolf rimproverava i suoi amici che mangiavano con poca grazia o troppa enfasi.
10. Virginia Woolf disse che la sua morte sarebbe stata The one experience I shall never describe.