profumo di donna

IL BUIO E IL MIELE DI ARPINO E PROFUMO DI DONNA

Faceva caldo, un odore di vecchia aria acida, aprii la finestra. Sotto, un vicolo abbandonato annegato nel buio. I rumori della città ronzavano alti, più secchi e striduli quelli della vicina stazione. Sentivo le gambe indolenzite ma la testa priva di vero sonno. Appoggiato al davanzale volli fumare un’ultima sigaretta cercando di non pensare a quant’ero nessuno.

Queste sono cinque e righe mezzo da Il buio e il miele, romanzo di Giovanni Arpino del 1969. Protagonista e voce narrante è un giovane studente che sta svolgendo il servizio di leva e si trova a dover accompagnare nel suo viaggio per Genova, Roma e Napoli, un ex capitano dell’esercito di nome Fausto G.

Scontroso, iroso, bisbetico, è rimasto cieco e deturpato anni prima, colpa di un’esplosione. Fausto G. è cinico e nobile insieme, e Arpino ne racconta paure e drammi in un romanzo amarissimo, nonostante il finale.

Fausto vive a Torino, deve andare a Napoli a far visita a un amico. Lo studente va a prenderlo, lui lo chiama immediatamente Ciccio, per irriderlo. Vanno in treno, si fermano a Genova e a Roma, Fausto è anche alcolista.

Chi vi ricorda questo personaggio?

Sì, sono proprio loro.

Forse non sapevate che da Il buio e il miele di Giovanni Arpino sono stati tratti ben due film. Profumo di donna del 1974, di Dino Risi con Vittorio Gassman nella parte del Fausto G., e Scent of a Woman del 1992, di Martin Brest interpretato da Al Pacino.

Il primo, presentato in concorso al Festival di Cannes, è valso a Vittorio Gassman il premio per la migliore interpretazione maschile e ai premi Oscar ricevette due nomination come miglior film straniero e migliore sceneggiatura non originale. Del film di Risi è celebre anche il remake che vede Fausto G. interpretato da Al Pacino, che vinse il premio Oscar.

Al Pacino* è Frank Slade, Ciccio è Chris O’Donnell e si chiama Charlie Simms.
In questa versione Charlie non è un militare bensì uno studente presso una prestigiosa scuola del New England, ma non proviene da una famiglia benestante. Aver cura di Frank è il lavoro che accetta per pagarsi il viaggio aereo e far ritorno dai suoi per Natale.

Vi abbiamo raccontato questa curiosità. Per tutte le altre storie di Giovanni Arpino l’appuntamento è giovedì 11 maggio al Circolo dei lettori per Universo Arpino, da un’idea di Luigi Mascheroni, la rassegna dedicata al grande scrittore, giornalista e osservatore della società italiana. Quest’anno ricorre il suo anniversario e abbiamo scelto di ricordarlo insieme a chi l’ha amato.


 

Per immedesimarsi in un non vedente, Al Pacino, ha preso contatti con l’Associated Blind e la Lighthouse, associazioni di New York, facendo molte domande ai non vedenti che ha incontrato. Ha imparato tutto sulla loro vita quotidiana.