LA ROUTINE DI SCRITTURA DI HARUKI MURAKAMI
La ripetizione diventa la cosa più importante.
Parola di Haruki Murakami, l’amato autore di Nel segno della pecora (1982), Norwegian Wood (1987), Kafka sulla spiaggia (2002) per citare solo alcuni dei suoi capolavori. Tradotto in più di 50 lingue, ha venduto milioni di copie e vinto molti premi.
Come si fa a scrivere quei capolavori? Lo spiega proprio lui, illustrando la sua routine:
1. sveglia alle 4.00 per lavorare cinque o sei ore
2. nel pomeriggio corre o nuota, o pratica entrambi sport
3. ascolta un po’ di musica
4. legge
5. va a letto alle 21.00
Poi Murakami ripete questo schema ogni giorno, senza variazioni. La ripetizione diventa la cosa più importante, come una forma di mesmerismo. Gli serve per trovare il giusto stato d’animo per scrivere.
Tutto questo può durare da sei mesi a un anno e richiede una buona quantità di forza mentale e fisica. Di concentrazione. La forza fisica, secondo Murakami, è necessaria quanto la sensibilità artistica.