BUON BLOOMSDAY, LETTORI! TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULLA GIORNATA DI JAMES JOYCE
Oggi è Bloomsday il giorno di James Joyce. Perché lo scrittore scelse proprio il 16 giugno 1904 per ambientare il suo più famoso romanzo, Ulisse. Le storie di Leopold Bloom e una miriade di altri personaggi si intrecciano dalle 8 del mattino fino alle prime ore del mattino seguente.
Dublino è il centro dei festeggiamenti, i dublinesi si vestono come i protagonisti, in abiti d’epoca, soprattutto scelgono il cappello di paglia, simbolo di questo giorno. Ci sono letture, spettacoli, laddove i fatti del romanzo si svolgono. Addirittura è usanza consumare la colazione che fece Leopold Bloom, la mattina del 16 giugno. Una tipica colazione fritta, insieme a interiora.
James Joyce ha iniziato la stesura del suo romanzo nel marzo del 1914. Il 16 giugno 1915 ha scritto una lettera a un amico per annunciare che aveva finito il primo episodio di Ulisse. Ulisse fu pubblicato nel 1922.
Nel 1924, Joyce era in ospedale, aveva affrontato una delle operazioni agli occhi e i suoi amici gli regalarono un mazzo di fiori bianchi e blu, gli stessi colori della copertina del suo Ulisse. Il 16 giugno di quell’anno Joyce scrisse sul suo taccuino: Ci sarà qualcuno a ricordare questa data.
Oggi Bloomsday è celebrato in tutto il mondo con tante rievocazioni, e una miriade di altri eventi. Il James Joyce Centre organizza le famose colazioni.
Ma c’è un altro famoso fatto: James Joyce uscì con la sua futura moglie Nora Barnacle proprio il 16 giugno 1904. Nora lavorava come cameriera, lui la vide e le chiese un appuntamento. Nora non si presentò: aveva altri impegni. Si incontrarono sei giorni dopo e passeggiarono sul fiume Liffey e si innamorarono. Ma la loro relazione fu complicata: provenivano da due mondi diversi. E poi Joyce beveva troppo, sprecava il denaro, scriveva cose troppo difficili, infatti Nora non finì mai di leggere l’Ulisse. Rimasero comunque insieme ed erano uniti da una forte attrazione. Lo confermano le lettere che si mandavano quando erano lontani.
La lettera puoi leggerla qui. Buon Bloomsday!