UNA DONNA IN ATTESA DEGLI DEI. ALICE ROHRWACHER PER LUOGHI VIVENTI
La regista Alice Rohrwacher, vincitrice del Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes per Le meraviglie (2014), si è ispirata – insieme alla coautrice Léa Gazzurra – a un reperto particolare conservato al Museo Egizio per il racconto Diario di una scoperta. La storia si può ascoltare grazie all’app Luoghi Viventi!
https://www.youtube.com/watch?v=-AIHVBjHP_Y
È la tomba, che abita a Torino da più di un secolo, dell’architetto Kha e di sua moglie Merit, scoperta da Ernesto Schiaparelli il 15 febbraio 1906 ed è, a oggi, il corredo funerario di un privato più ricco ed ampio ritrovato in Egitto.
“Merit” il cui nome vuol dire “amata” riposa in un sarcofago troppo grande per le sue dimensioni, aspetto che suggerì, già a Schiaparelli, la possibilità che fosse stato preparato per il marito Kha e poi utilizzato per lei, morta in circostanze inattese. Un eccezionale reperto appartenuto a Merit è la parrucca realizzata con ciocche di capelli veri, cucite e intrecciate. Il suo viso fu coperto da una maschera funeraria dorata e decorata con pietre e vetro: secondo il capitolo 151 del Libro dei Morti, la maschera aveva il potere di proteggere il defunto e restituirgli la vista.
La Merit di Alice Rohrwacher è una donna che cerca di vedere.
Cerca di capire chi sono gli dei. La regista, infatti, si è lasciata ispirare proprio dalla sua figura per comporre il racconto poetico e lirico, in cui si intrecciano la voce di Schiaparelli e quella della donna. Scaricando l’app Luoghi Viventi è possibile ascoltare proprio i due protagonisti, in un dialogo immaginario: l’attore Giovanni Moretti – con esperienze di teatro, radiofonia, televisione e cinema – è l’egittologo e Alba Rohrwacher – attrice che ha lavorato con i grandi come Emma Dante, Matteo Garrone, Saverio Costanzo – interpreta la moglie di Kha. Le musiche sono di Piero Crucitti, che ha già lavorato con la regista.
Quando Schiaparelli e i suoi entrano nella tomba, c’è un grande silenzio. La polvere copre ogni cosa, le pareti sono spoglie, lo spazio è stretto per via dei molti oggetti. La scoperta è commovente. Se Schiaparelli ha scoperto gli oggetti materiali che hanno accompagnato Merit nel suo viaggio, la donna, sola, si interroga. È nell’aldilà, gli dei sono arrivati, e lei ha una domanda per loro.
La storia di Alice Rohrwacher e Léa Gazzurra per Luoghi Viventi è una trama delicata costruita da una grande narratrice di storie. La voce dei due attori accompagna il visitatore del Museo Egizio in una visita totalmente nuova: dagli oggetti conservati nelle teche scaturisce il racconto intenso di una scoperta.
Luoghi Viventi è un progetto ideato dalla Fondazione il Circolo dei lettori per Museo Egizio (Torino) e Musée des Beaux-arts e Le Charmettes. Casa di Jean-Jacques Rousseau (Chambéry)
Il progetto Luoghi Viventi è cofinanziato dall’Unione Europea nel quadro del Programma Interreg V-A Francia-Italia 2014-2020.