10 MODI PER ESSERE ALL’ALTEZZA DEI BAMBINI

Janusz Korczak è stato un medico, educatore e scrittore che ha dedicato la sua vita ai bambini. Nella Polonia della prima metà del Novecento ha creato la “Casa dell’orfano” per bambini ebrei: una vera e propria società di bambini fondata su diritti e compiti, sulla giustizia e il rispetto per ciò che è piccolo. Korczak ha insegnato con la sua stessa esistenza ad avere rispetto per i bambini, per la loro vita, le loro idee e i loro sogni. È stato uno dei primi pedagogisti a formulare e proporre una nuova visione del bambino e del modo con cui è lecito o no relazionarsi con lui. Ecco qui una serie di precetti da ricordare ogni volta che una manina ci afferra per il gomito o che ci troviamo a dover rispondere al sedicesimo “perché?”.

1. Il bambino è piccolo, leggero, occupa poco spazio. Dobbiamo chinarci, scendere verso di lui.

2. Che cosa è un bambino? Che cosa è dal mero punto di vista fisico? È un sistema in crescita.

3. I bambini sono giudici di sé stessi e sanno come è difficile non fare niente di sbagliato, sanno che ognuno può migliorare, se vuole e se si sforza di farlo.

4. Non l’azione ma l’impulso caratterizza il bambino, le sue valutazioni morali, il suo potenziale futuro di crescita.

5. Il bambino non può pensare «come un adulto» ma, da bambino, può riflettere sui problemi importanti degli adulti. La mancanza di conoscenza e di esperienza lo costringono a ragionare diversamente.

6. La mente del bambino è come un bosco, le cime degli alberi si muovono appena, i rami si intrecciano, le foglie ti sfiorano tremanti.

7. Il bambino non è uno sciocco, non ci sono più sciocchi fra di loro di quanti ce ne siano tra gli adulti.

8. L’anima del bambino è complessa quanto la nostra. Piena delle stesse contraddizioni, tragicamente in lotta con l’eterno: desidero, ma non posso; so che dovrei, ma non ne sono in grado.

9. Il bambino vuole sapere se hai visto una cosa con i tuoi occhi, se l’hai saputa da altri, da dove sei venuto a saperla. Vuole che le risposte siano brevi e risolute, comprensibili, chiare, serie e oneste.

10. I bambini sono le persone del futuro. E dunque devono ancora esistere, è sempre come se non esistessero ancora. Eppure: “noi siamo qui ora, viviamo, sentiamo, soffriamo”.

Domani Gabriella Caramore e Sax Nicosia, accompagnati dall’orchestra Beethoven della Scuola Popolare di Musica racconteranno la storia del Dottor Korczak al Teatro Carignano di Torino.

Costanza Franceschini
Carola Tirrito
Marta Marzola