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I PERSONAGGI PIÙ GELOSI DELLA LETTERATURA. 5 SCENE FAMOSE

Una malattia dell’anima, così la definì David Herbert Lawrence, scrittore e poeta, è la gelosia. Andy Warhol si definiva una delle persone più gelose al mondo: La mia mano destra è gelosa se la sinistra dipinge un bel quadro. Sul dizionario, la definizione è: Sentimento tormentoso provocato dal timore, dal sospetto o dalla certezza di perdere la persona amata ad opera di altri. E i personaggi della letteratura non ne sono affatto immuni. Oggi ve ne raccontiamo alcuni, gelosi da pazzi.

1. In Alla ricerca del tempo perduto, capolavoro di Marcel Proust, la gelosia entra, si insinua. Il rapporto di Swann con Odette è infatti intriso di ansia, lui lo ricorda tra i tormenti.

Ma subito, la gelosia, quasi fosse l’ombra del suo amore, si completava col duplicato di quel nuovo sorriso che lei gli aveva rivolto la sera stessa – e che adesso, capovolto, canzonava Swann e si colmava di amore per un altro – col duplicato di quel capo reclino, ma voltato verso altre labbra, e donati a un altro tutti i segni di tenerezza che aveva avuto per lui. […] Tanto che giungeva a rammaricarsi di ogni piacere che godeva accanto a lei, di ogni carezza inventata di cui aveva avuto l’imprudenza di farle notare la dolcezza, di ogni grazia che le scopriva, perché sapeva che un istante dopo avrebbero arricchito di nuovi strumenti il proprio supplizio.

2. Le spoglie di Poynton è un romanzo di Henry James, da cui è stata tratta una mini-serie in 4 puntate della BBC. La protagonista Olive, accecata dalla sua ideologia, ma prima ancora da una inconfessata gelosia, dimentica il rispetto che si deve agli altri, e non esita a fare del male alla persona che le è più cara, che crede di amare e difendere.

Ma non solo Proust ed Henry James. I gelosi nella letteratura abbondano, anche in quella recente.
Ricordiamo il caso di George Sauders e del suo Dieci dicembre (minimum fax).

3. Nel romanzo la gelosia ha a che fare con l’amore. Il narratore, Jeff, infatti, è innamorato di due donne diverse, che professa di amare nello stesso modo. E quando si rende conto di far parte anche lui di un triangolo amoroso, a sua insaputa, viene pervaso dalla gelosia. Sauders descrive meravigliosamente le dinamiche di amore e gelosia, come fossero fenomeni chimici.

4. In questo elenco di gelosi non può mancare il protagonista di Lolita, l’Humber di Nabokov. Nell’ultima parte del romanzo, è devastato dall’amore ossessivo per “il fuoco dei miei lombi”, che le conduce a una caccia e all’incredibile sparatoria.

Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.

5. Nel romanzo più famoso di Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere, c’è chi impazzisce di gelosia. L’infedeltà di Tomáš porta Tereza al delirio. Infatti Tomáš ha due interessi: il lavoro e le donne. Si innamora di lei ma alle sue amanti non rinuncia, e questo rende la donna estremamente gelosa, ma non riesce a ribellarsi. In una altro romanzo, Il falso autostop, Kundera scrive:

La gelosia non è certo una qualità piacevole, ma se non se ne abusa (se è unita a una certa moderazione) ha in sé, a parte i suoi inconvenienti, anche qualcosa di commovente.