I 5 LIBRI GIUSTI PER CHI INSEGUE LA FELICITÀ (E PER CHI VUOLE CAPIRE COSA SIA)

Sta per arrivare un nuovo anno e tanti sono i nostri desideri per voi. Quindi abbiamo compilato una piccola lista di cinque libri che parlano di felicità. È una parola strana, felicità. Viene dal latino fèlix che riporta al verbo feo, ovvero produco. L’arbor felix è l’albero fruttifero, infatti. Originariamente è riferito proprio a chi possiede quello che veramente appaga i desideri, il “benavventurato”, che ha buon successo.

Ma, per esempio, in La vita davanti a sé di Romain Gary troviamo questa definizione: La felicità è una bella schifezza e una carogna e bisognerebbe insegnarle a vivere. Non siamo della stessa razza, io e lei, e a me non me ne frega niente. Fino adesso non ho mai fatto politica perché c’è sempre qualcuno che ne approfitta, ma la felicità, ci dovrebbero essere delle leggi per impedirle di fare la carogna.

In Sulla felicità a oltranza di Ugo Cornia, quest’altra: Questa è la cronaca abbastanza fedele di alcuni anni molto faticosi ma belli che a un certo punto mi sono capitati. L’unica cosa che si può dire è che le cose capitano e noi dobbiamo lasciarle capitare. Ma queste cose che capitano hanno la virtù principale di sfracellarci la testa. Adesso, con un inevitabile sfacelo sulle spalle, portandomelo dietro tutti i giorni, dopo aver preso nota di tante cose sono tornato a vivere il mondo come prima.
Un po’ mi dispiace.

E allora facciamo un po’ chiarezza, con qualche libro alla mano:

1. Frédéric Lenoir | LA FELICITÀ – UN VIAGGIO FILOSOFICO (Bompiani)
Il grande paradosso della felicità è che essa è allo stesso tempo indomabile e addomesticabile. Ha a che fare tanto col destino o la fortuna quanto con una componente razionale e volontaria. È questa una delle ragioni per cui non esiste una ‘ricetta’ della felicità valida per tutti.



2. Alessandro Rak | L’ARTE DELLA FELICITÀ (Rizzoli Lizard)
Da leggere per quando è il momento di fare i conti con le scelte di una vita trascorsa a sfuggire la propria realizzazione, a nascondersi dietro un muro di orgoglio e di rancore, sacrificando le passioni sull’altare della solitudine e dell’annichilimento; è il momento di accogliere e accettare, finalmente, la propria storia e quella del mondo che lo circonda, e di imparare una volta e per tutte l’essenziale arte della felicità.

3. David Machado | INDICE MEDIO DI FELICITÀ (Neri Pozza)
La storia di Daniel, trentasette anni, è rimasto appunto senza lavoro, e sua moglie Marta, disoccupata da quasi sei mesi, se n’è andata con i bambini in un paese lontano, a dare una mano nel bar di suo padre. A Daniel non resta che una vita sbilenca e un’occupazione altrettanto sbilenca: vendere aspirapolvere. Ma intanto Almodôvar e Xavier hanno avuto un’idea.


4. Rossana Campo | FELICE PER QUELLO CHE SEI (Perrone)
Sono le confessioni di una buddista emotiva, come recita il sottotitolo. Spiega l’autrice: “Per me forse questa è la maniera più diretta e sincera di offrire ai miei lettori un’occasione di avvicinarsi alla grande saggezza del Budda per trovare la felicità dentro la propria vita. Spero di incoraggiare chi mi leggerà, e chiedo scusa da subito per tutti i miei limiti e le mie approssimazioni”.

5. Claudia Schreiber | LA FELICITÀ DI EMMA (Keller)
Quanto c’entra la felicità con i desideri?
È la domanda di questo libro, storia di Emma, che alleva maiali in un angolo sperduto della campagna tedesca, libera, forte e quello a una vecchia scrofa, che stringe quando riflette, è l’abbraccio più vigoroso che abbia mai dato. Romanzo delicato, surreale, commovente, a tratti triste e a tratti rabbiosamente comico, racconta di un incontro speciale – Max, giovane impiegato in fuga con il denaro rubato all’azienda – e di un amore incredibile.


Immagine di copertina: Lotte Meijer su Unsplash