SARAI SEMPRE E SOLO MIO. UNA POESIA DI IRÈNE NÉMIROVSKY

Irène Némirovsky è il nome di una scrittrice che amiamo tantissimo. Francese, di origine ed ebraica, è morta a Auschwitz il 17 agosto 1942. La ricordiamo al Circolo dei lettori lunedì 29 gennaio, ore 21 con lo spettacolo Il ballo di Irene.

Lo spettacolo riscopre l’esistenza di una grande donna e l’identità negata – prima dal nazismo, poi dall’oblio della Storia – di una scrittrice fondamentale, il cui ultimo testo, Suite francese, è stato dato alle stampe per la prima volta soltanto nel 2005, dopo che per anni il manoscritto era rimasto nascosto nella valigia che aveva lasciato in eredità alle figlie dopo la deportazione. Oggi la ricordiamo con una sua bellissima poesia.

Tu sei un’altra cosa.
Sono andata avanti per anni senza vederti,
quasi senza conoscerti,
e tu eri mio esattamente come adesso.
Io, che sono abituata ad aspettarmi il peggio,
non ho paura di perderti.
Puoi dimenticarmi,
abbandonarmi,
lasciarmi,
sarai sempre mio e solo mio.
Ti ho inventato io, amore mio.
Sei molto più che il mio amante.
Sei una mia creatura.
È per questo che mi appartieni,
quasi tuo malgrado.