IL CIRCOLO DEI LETTORI PER IL SOCIALE

Forse non lo sai, ma il Circolo dei lettori esce dalla sua sede torinese di Via Bogino 9. E lo fa per 3 progetti importanti e diversi, pensati per portare i libri e la lettura in luoghi talvolta dimenticati, e far compagnia così a chi ha più bisogno, come i pazienti degli ospedali della città, e per esplorare le storie, insieme ai detenuti delle carceri.

* Da molti anni, infatti, il Circolo dei lettori ha lanciato un appello per creare un gruppo di volontari per la lettura. È nato così Ti leggo perché, che raccoglie donne e uomini di età diverse, pronti a raggiungere, con un libro alla mano, i luoghi della cura, e riempirli di storie che fanno star meglio. Formati attraverso corsi di lettura ad alta voce, i volontari del Circolo proseguono il proprio percorso con incontri specifici pensati per loro, in Via Bogino. Si ritrovano e si confrontano per rinnovare il proprio impegno. Per unirti al gruppo Ti leggo perché puoi scrivere una mail.

* All’Istituto Lorusso e Cotugno di Torino, insieme alle Biblioteche Civiche Torinesi e con l’aiuto prezioso degli editori, il Circolo dei lettori si impegna, ogni mese, ad arricchire la biblioteca del carcere con nuovi titoli. Sono novità editoriali, scelte paziando dai romanzi ai saggi alle graphic novel fino ai best seller presenti in classifica. È un modo per mantenere un legame con ciò che succede fuori nel mondo della cultura, e di ritagliarsi qualche occasione di distrazione.

* Negli spazi della Casa Circondariale di Novara, invece, lunedì 12 febbraio, prende il via una bella iniziativa, che speriamo di poter portare anche in altre realtà. Si tratta di A scuola di redenzione con Shakespeare con Salvatore Striano, realizzato in collaborazione con Compagnia di San Paolo. La convinzione che muove il progetto è che, dentro il carcere, si possa contribuire alla rieducazione del condannato attraverso l’accostamento alla letteratura e ai suoi valori. Narrativa e poesia costituiscono, infatti, gli strumenti giusti ed efficaci per modificare quelle strutture comportamentali ostacolo a una costruttiva partecipazione sociale. Così per i detenuti sono state ideati cinque lezioni su letteratura e teatro, la prima con lo scrittore e attore, ex detenuto, poi è la volta di Elena Stancanelli, successivamente del regista Davide Ferrario, dell’attore Daniele Bacci di Venti Lucenti e infine di Gaetano Di Vaio, regista, produttore cinematografico e sceneggiatore, attore in Gomorra-la serie.

* Inoltre, il Circolo dei lettori collabora con ENS (Ente Nazionale Sordi ONLUS) e con la Cooperativa Segni Di Integrazione per le traduzioni in LIS, con incontri dedicati tradotti in simultanea.

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