CHE COS’È LA FELICITÀ? PAROLA A BERTRAND RUSSELL E 20 SCRITTORI
In La conquista della felicità (1930) Bertrand Russell ricorda: Le cose indispensabili alla felicità umana sono semplici, così semplici che le persone complicate non sanno costringersi a riconoscere quali sono le cose delle quali sentono realmente la mancanza. Si domanda che cosa provochi infelicità nella vita moderna, e come si possa, esercitandosi, arrivare alla felicità.
La competizione è causa di tristezza, specialmente sul lavoro. Infatti Russell dà un consiglio: uno dei sintomi dell’arrivo di un esaurimento nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente imponente. Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro. L’insoddisfazione si può curare con piccole cose semplici, la lettura di un libro, entrare in relazione con gli altri, con gli amici.
I beni che si possiedono sono utili in modo marginale, il loro possesso, il loro aumento, non è garanzia di felicità. Cause di infelicità, per Russell sono l’invidia, il narcisismo, la megalomania. E sono il risultato dell’eccessiva concentrazione su se stessi, la necessità perenne di elogio, e di potere. Come liberarsene? Russell indica due possibili vie: dominare il proprio io pensando, analizzando le nostre paure, paranoie ed eccessi. E poi meditare, per capirci, per scoprire i nostri veri interessi, le nostre reali passioni.
L’infelicità scompare quando il nostro orizzonte si allarga.
E quindi, leggiamo Bertrand Russell!
E lasciamoci ispirare da cosa dicono gli scrittori sulla felicità. Pronti?
1.
La felicità è amore, nient’altro. Felice è chi sa amare.
– Hermann Hesse2.
La felicità è come una farfalla che, una volta perseguita, è sempre oltre la nostra stretta, ma, se ci si siede tranquillamente, potrebbe svolazzarti intorno.
– Nathaniel Hawthorne3.
Il tempo umano non ruota in cerchio ma avanza veloce in linea retta. E’ per questo che l’uomo non può essere felice, perché la felicità è desiderio di ripetizione.
— Milan Kundera4.
La felicità non sta nell’essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità. La felicità sta nell’amare.
—Thomas Mann5.
La felicità è il fine di se stessa.
– Jorge Luis Borges6.
Via via che scompaiono coloro che abbiamo amato diminuiscono le ragioni di conquistare una felicità che non possiamo più gustare insieme.
— Marguerite Yourcenar7.
Quando siete felici, fateci caso.
– Kurt Vonnegut8.
Tutti nasciamo felici. Lungo la strada la vita si sporca, ma possiamo pulirla. La felicità non è esuberante né chiassosa, come il piacere o l’allegria. È silenziosa, tranquilla, dolce, è uno stato intimo di soddisfazione che inizia dal voler bene a se stessi.
— Isabel Allende, L’amante giapponese9.
Non voglio che la mia felicità dipenda esclusivamente da quella di qualcun altro, non voglio essere un ostaggio di un destino che non posso controllare.
– Jojo Moyes10.
Non c’è mica solo la felicità nella vita, c’è la vita!
– Daniel Pennac11.
E allora vai, senza perdere altro tempo, vai più veloce che puoi e cerca di continuare a sorridere. Trova un po’ di rock n’ roll alla radio e vai verso tutta la vita che c’è, con tutto il coraggio che riesci a trovare e tutta la fiducia che riesci ad alimentare. Sii vero, sii coraggioso, resisti. Tutto il resto è buio.
– Stephen King, It12.
Non puoi proteggere te stesso dalla tristezza senza proteggerti dalla felicità.
– Jonathan Safran Foer13.
Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità.
– Alessandro Baricco, Oceano Mare14.
– Cosimo: Perché mi fai soffrire?
– Viola: Perché ti amo.
– Cosimo: No, non mi ami! Chi ama vuole la felicità, non il dolore.
– Viola: Chi ama vuole solo l’amore, anche a costo del dolore.
– Cosimo: Mi fai soffrire apposta, allora.
– Viola: Si, per vedere se mi ami.
– Italo Calvino, Il barone rampante15.
Sembrava ad Emma che la felicità nascesse in certi luoghi della terra come una pianta che richiede un terreno particolare e cresce male in qualunque altro posto.
– Gustave Flaubert, Madame Bovary16.
La felicità è sempre uguale, ma l’infelicità può avere infinite variazioni, come ha detto anche Tolstoj. La felicità è una fiaba, l’infelicità un romanzo.
– Haruki Murakami, Kafka sulla spiaggia17.
Per scoprire che magari è proprio questo, l’inferno, vedere da morti quanto si sarebbe potuto essere felici e non si è stati.
– Michele Mari18.
E uno dei momenti più felici della mia adolescenza è stato quando ho firmato la rateazine Einaudi e poi mi sono avviato verso gli scaffali e potevo scegliere quanti libri volevo.
– Francesco Piccolo, Momenti di trascurabile felicità19.
Non sarò mai invidiosa della sua felicità, però vorrei che fosse felice con me.
– Paula Hawkins, La ragazza del treno20.
In quell’istante ero felice, non ci si accorge mai di esserlo e mi chiesi perché l’assimilazione di un sentimento così benevolo ci trovi sempre impreparati, sbadati, tanto che conosciamo solo la nostalgia della felicità, o la sua perenne attesa.
– Margaret Mazzantini, Non ti muovere
Immagine di copertina: Josh Felise