UNA COSA SULL’AMORE. ABBIAMO LETTO PER VOI IL NUOVO LIBRO DI JEFFREY EUGENIDES

Jefferey Eugenides è tornato. E l’ha fatto nel modo migliore, con un’eccellente raccolta di racconti.

Infatti, dopo averci regalato il romanzo breve e indimenticabile Le vergini suicide (1994, da cui Sofia Coppola ha tratto un bel film), Middlesex, Premio Pulitzer 2003 per la narrativa, storia dolce e amara dell’ermafrodito Cal, e poi, La trama del matrimonio (2011), costruito intrecciando una storia d’amore giovanile ai Frammenti di Roland Barthes, ecco Una cosa sull’amore, titolo originale Fresh Complaint. 

Lo scrittore è nato a Detroit nel 1960 da una famiglia di origine greca e si  è laureato alla Stanford University. Nel 1986 si è trasferito a New York, dove ha iniziato a pubblicare racconti sulle più importanti riviste letterarie come The New Yorker, The Paris Review, The Yale Review e la mitica Granta. I suoi libri sono come certe comete, compaiono di rado, e i suoi lettori guardano il cielo, in attesa della scia luminosa che portano con sé. Eugenides è quel tipo di scrittore capace di entrare nella biografia stessa dei suoi lettori, come i migliori incontri che si fanno nella vita.

Ma veniamo al libro: le 10 storie che compongono Una cosa sull’amore sono state scritte nell’arco della sua carriera, una delle prime è apparsa su The New Yorker nel 1996. I protagonisti sono uomini e donne della classe media americana, personaggi a cui la vita ha sottratto qualcosa. Possiedono perlopiù povere cucine e dormono poco, hanno carriere in stallo e perdite d’acqua dai tetti, una coppia usa un poster del musicista Beck per coprire un buco nel muro sopra la culla, non hanno i soldi per ripararlo. Sono tutti soli, e sufficientemente disperati, ma anche dolci e malinconici allo stesso tempo.

In questo scenario, inaspettati sono gli esiti anche comici che Eugenides riesce a immaginare. Nel libro, lo scrittore sa nascondere piccole esplosive sorprese. Sono minute commedie, quelle di Una cosa sull’amore, tutte  a un passo dalla tragedia, che raccontano vite di persone che non sembrano pronte per affrontare il mondo, o almeno non hanno gli strumenti per competere nel mondo di oggi. Vorrebbero tutti comportarsi bene, ma è difficile e complicato stare sulla retta via, quindi inciampano a ogni ostacolo.

Da leggere, Una cosa sull’amore (Mondadori)