BEETHOVEN

ETERNAMENTE MIO, ETERNAMENTE TUA. IL MISTERIOSO AMORE DI BEETHOVEN

Anche Ludwig van Beethoven si innamorò. E alla sua amata scrisse numerose lettere, mentre si trovava presso le Terme di Teplitz in Boemia. Il grande compositore nacque il 16 dicembre 1770, e per ricordarlo abbiamo scovato questa storia romantica, racchiusa in una missiva datata 7 luglio 1812. Non si sa chi sia la donna a cui Beethoven rivolge parole così dolci e squisite, e – fatto triste – le lettere non vennero nemmeno mai spedite, le ritrovarono nascoste, dopo la morte del compositore. Gli storici ipotizzano che l’oggetto d’amore fosse Joséphine von Brunsvik oppure Antonia Brentano, ma il dipinto di donna ritrovato accanto al manoscritto non assomiglia a nessuna delle due.

Anche a letto i miei pensieri corrono a te, mia amata immortale, lieti talvolta, poi di nuovo tristi, in attesa di sapere se il destino ci esaudirà. Per affrontare la vita, io debbo vivere esclusivamente con te oppure non vederti mai. Sì, ho deciso di errare andando lontano, fino a quando potrò volare fra le tue braccia, dirmi davvero a casa mia da te e, circondato dalle tue braccia, lasciare che la mia anima sia trasportata nel regno degli spiriti beati…

Sii calma, soltanto considerando con calma la nostra esistenza possiamo raggiungere il nostro scopo che è di vivere assieme – Sii calma – amami – Oggi – ieri – che struggente desiderio, fino alle lacrime, di te – di te – te – vita mia – mio tutto – addio – Oh, continua, continua ad amarmi – non disconoscere mai il fedelissimo cuore del tuo amato.

Eternamente tuo
Eternamente mia
Eternamente uno dell’altro