Guida ragionevole #1
Either/Or di Elliott Smith
Sono passati quasi 17 anni dalla scomparsa prematura di Elliott Smith, genio e autore meraviglioso. Questo album, pubblicato nel 1997, è il suo terzo LP da solista, quello forse meno “istintivo” ma ugualmente capace di farlo conoscere al grande pubblico. Complice il regista Gus Van Sant che scelse alcuni brani di Either/Or, oltre alla canzone Miss Misery, per la colonna sonora di Will Hunting.
Elliott Smith, come altri grandi ai quali è stato accomunato – Nick Drake, Tim Buckley, Gram Parsons – era dotato di un genio e di una vena artistica, stupefacente quanto fragile.
Per la Kill Rock Star Records ha inciso Either/Or, chitarra acustica, tanto fingerpicking, ma anche batteria per i pezzi più rock, con i testi che continuano ancora a raccontare la sua disperazione interiore. Il disco è un capolavoro tra ballate deliziose come “Alameda” e la sussurrata Between the Bars, le più indie rock Ballad of Big Nothing e Pictures of Me, Speed Trial e Rose Parade.
Miss Misery ottenne una nomination agli Oscar e così Elliott, da cantante conosciuto solo dagli appassionati, diventò una rivelazione del mainstream.