I primi annunci del Circolo della musica

Uzeda, Joan As Police Woman, Jennifer Gentle, Dillon, The Strumbellas,
Efrim Menuck (Godspeed You! Black Emperor), Stefano Pilia
e le esperienze d’ascolto con Federico Sacchi

Da settembre a dicembre 2019 sono quattro i percorsi curati da Gianluca Gozzi, per una nuova sorprendente stagione di musica dall’Italia e dal mondo al Circolo della musica di Rivoli.

Ecco le novità: Il Bel Paese, dedicata a quanto di più interessante, originale e innovativo emerge nell’enclave musicale nostrana; Girls just wanna have fun, viaggio ampio e pieno di sorprese nell’universo della musica al femminile; Figli delle stars, sulla musica indipendente internazionale, capace di raccontare nuovi orizzonti dove gli altri costruiscono muri; e infine spazio a Soulful Songwriters, esperienze d’ascolto curate dal musicteller Federico Sacchi, per scoprire o riscoprire tre figure straordinarie e imprescindibili della black music.

IL BEL PAESE
Una serie di appuntamenti dedicati alle novità, ma anche alle storiche espressioni musicali made in Italy. La frase idiomatica che, per antonomasia, racconta l’Italia, è stata scelta per la rassegna pensata per far emergere band e cantautori talvolta esclusi dalle più diffuse logiche di mercato. Sul palco, artisti che si contraddistinguono per la propria originalità, capaci di stravolgere le convenzioni per esprimersi nel modo più autentico.

Tra i primi nomi confermati, Uzeda, sabato 28 settembre, ore 21.30, band di Catania, la cui musica è paragonabile al vulcano che adombra la città siciliana: musica ardente come lava fusa ed esplosioni di rumore per un rock intransigente, appassionato e onesto. Quocumque jeceris stabit è il loro nuovo album, uscito il 12 luglio 2019, otto nuove tracce di puro UZEDA sound, sapientemente registrato e mixato da Steve Albini e masterizzato al Chicago Mastering Service da Bob Weston (biglietto € 10, acquistabile a breve al Circolo dei lettori e online su vivaticket.it).

GIRLS JUST WANNA HAVE FUN
Irriverenti
, coraggiose, magnetiche. Sono le donne in musica, protagoniste della rassegna al femminile che ruba il titolo al canzone resa celebre da Cyndi Lauper, inno colorato e chiassoso del femminismo Anni Ottanta. Tra rock ed elettronica, una serie di autoritratti di donne di talento, caparbie e creative.

Una staffetta di voci diverse e affascinanti, che comincia con Dillon,giovedì 10 ottobre, ore 21.30, unica occasione per vedere dal vivo la straordinaria artista, cantante e pianista di origini brasiliane, ora residente a Berlino. La sua voce, morbida e seducente è inconfondibile, come la sua musica, che dal suo esordio This Silence Killsdel 2011, non smette di far parlare di sé. (biglietto € 10, acquistabile a breve al Circolo dei lettori e online su vivaticket.it)

Seconda artista confermata, una delle più stravaganti songwriter di oggi. È Joan As Police Woman, venerdì 22 novembre, ore 21.30che torna con Joanthology, multi-album che contiene i suoi migliori successi ma anche brani inediti. Multistrumentista, ha collaborato tra gli altri con Nick Cave e Rufus Wainwright. Ha scelto per sé un nome che si ispira ai polizieschi Anni Settanta e questo slogan: Beauty is the new punk rock. (biglietto € 12, acquistabile a breve al Circolo dei lettori e online su vivaticket.it)

FIGLI DELLE STARS
Nel titolo della rassegna dedicata alle musiche indipendenti, risuona una delle più belle canzoni italiani degli ultimi quarant’anni, Figli delle stelledi Alan Sorrenti, registrata tra l’Italia e la California nel 1977 con la collaborazione di artisti di fama internazionale. Attraversando le generazioni, narra ancora oggi quello che siamo: esseri universali, fatti della stessa sostanza degli astri, senza limiti né confini. Dichiara, quindi, il nostro appartenere al mondo. Gli artisti che si avvicendano sul palco del Circolo della musica, sono quelli che più sanno come eludere le convenzioniper inventarne di nuove, capaci diraccontare orizzonti, superando le frontiere. Figli delle starsè una rassegna internazionale, pensata per abbattere ogni tipo di barriera.

Il primo live confermato è quello di The Strumbellas, sabato 5 ottobre, ore 21.30, band folk-pop canadese, formatasi a Toronto nel 2008. La fama internazionale è arrivata nel 2016 grazie al singolo Spirits, da oltre 58 milionidi visualizzazioni su YouTube, e ora The Strumbellas torna con il disco Rattlesnake, pubblicato per Glassnote Records. (biglietto € 15, acquistabile a breve al Circolo dei lettori e online su vivaticket.it)

SOULFUL SONGWRITERS
Sono tre esperienze di ascolto curate dal musicteller Federico Sacchi, che raccontano, attraverso tre figure imprescindibile, l’emergere della figura del singer/songwriter. Infatti, fino alla fine degli Anni Sessanta, nell’industria della musica soul americana, le competenze erano ben definite: c’era chi si occupava di scrivere canzoni e chi di interpretarle. Quelli che in Italia sono chiamati “cantautori”, vennero inizialmente guardati con sospettodal music business, pionieri la cui musica all’epoca non venne compresa completamente.

Soulful Songwriters racconta la storia di tre di questi pionieri. Tre figure fondamentali per l’evoluzione della black music, visionari dimenticati o mistificati dal grande pubblico, spesso liquidati come “nomi di culto”, che in realtà hanno influenzato con la loro musica e le loro parole alcuni dei più grandi artisti degli ultimi 30 anni. Sono Donny Hathaway, genio puro afflitto dal disagio mentale, Terry Callier, mistico che con la sua volontà ha saputo rinascere artisticamente tre volte, e Bill Withers, self made man che per un istante ha incarnato il sogno americano.

La prima esperienza di ascolto è giovedì 26 settembre, ore 21.30. È Donny Hathaway – Ritratto di un Genio interrotto, artista che con la sua musica ha toccato il cuore di milioni di persone ed ha esercitato un’influenza enorme su generazioni di artisti.

(Singola esperienza d’ascolto € 10, acquistabile a breve al Circolo dei lettori e online su vivaticket.it)

ANTEPRIMA DI TORINO SPIRITUALITÀ AL CIRCOLO DELLA MUSICA
EFRIM MANUEL MENUCK E KEVIN DORIA ARE SING SINCK, SING + STEFANO PILIA

Il festival che da quindici anni invita a indagare se stessi e il proprio tempo attraverso l’incrocio di fedi, culture e religioni, torna dal 26 al 29 settembre 2019. La XV edizione è Ad infinita notte, quindi dedicata alle dimensioni del buio, alle facce dell’ombra e ai motivi della veglia. Al Circolo della musica, anticipa il festival il live di Efrim Manuel Menucke Kevin Doria are Sing Sinck, Sing+ Stefano Pilia.

Lunedì 23 settembre, ore 21, sul palco, il primo progetto comune dei due artisti, è Sing Sinck, Sing, tra presenze notturne e presentimenti di disastri imminenti. Efrim Manuel Menuck, già Godspeed You! Black Emperor, Thee Silver Mt. Zion Memorial Orchestra e Kevin Doria, già Growing e Total Life, restituiscono il frutto della propria collaborazione in un live che esplora in musica la lotta contro il moderno oblio delle coscienze. A loro si aggiunge Stefano Pilia, chitarrista e compositore elettroacustico. (biglietto € 10, acquistabile a breve al Circolo dei lettori e online su vivaticket.it)

INFORMAZIONI
A breve, prevendite al Circolo dei lettori e online su vivaticket.it
Informazioni: Fondazione Circolo dei lettori (via Bogino 9)
0114326827 | info@circololettori.it