TROVA LE PAROLE #3
Trova gli animali che si nascondono nei libri di oggi e di ieri!
Finito il gioco, le lettere rimaste compongono un’altra parola, sempre un animale della letteratura, che di solito è molto in ritardo!
Qualche indizio? C’entrano Ariosto, Melville, Kundera, Tanizaki, Ovidio, Zerocalcare, George Orwell, Muriel Barbery, E.B. White, Richard Adams, Saramago, Paul Aster e Carlo Collodi.
ARGO
Argo è il cane di Ulisse. Dopo averlo aspettato per vent’anni, è il solo a riconoscere l’eroe quando torna a Itaca travestito da mendicante. L’anziano animale vedendolo scodinzola per la gioia e poi muore, Ulisse si asciuga una lacrima per l’amico senza farsi scorgere ed è l’unica che l’eroe versa dopo il suo ritorno a casa.
ARMADILLO
L’Armadillo, spesso interpellato come Amico Armadillo, è un personaggio immaginario di Zerocalcare. Insieme allo stesso Zerocalcare, è protagonista di moltissime strisce del fumettista, di cui rappresenta la coscienza. Il personaggio è una sorta di demone socratico o Grillo Parlante, una creatura che può interagire solo con il suo autore: il ruolo dell’Armadillo dovrebbe essere quello di consigliare e guidare Zerocalcare, invece rappresenta spesso il suo carattere pigro o sbrigativo.
ASINO
– Amico mio, mi dispiace doverti dare una cattiva notizia!
– Cioè?
– Tu hai una gran brutta febbre!
– E che febbre sarebbe?
– È la febbre del somaro.
– Non la capisco questa febbre!, rispose il burattino, che l’aveva purtroppo capita.
– Allora te la spiegherò io; soggiunse la Marmottina – sappi dunque, che fra due o tre ore tu non sarai più né un burattino, né un ragazzo
– E che cosa sarò?
– Fra due o tre ore, tu diventerai un ciuchino vero e proprio, come quelli che tirano il carretto e che portano i cavoli e l’insalata al mercato.
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino è un romanzo per ragazzi scritto da Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista e scrittore fiorentino Carlo Lorenzini, e pubblicato a puntate tra il 1881 e il 1882. Racconta la storia di un giovane burattino, una marionetta intagliata nel legno, nel suo viaggio per diventare un bambino. Nella seconda parte del libro Pinocchio lascia la scuola per trasferirsi nel Paese dei balocchi dove pensa di far baldoria tutto il giorno, ma dopo cinque mesi si sveglia una mattina con una brutta sorpresa.
BAIARDO
Baiardo è il cavallo baio di Rinaldo, di lui Ariosto, nell’Orlando furioso, scrive che ha «intelletto umano». Cavallo famoso sin dalla letteratura medievale, lo incontriamo all’inizio del poema ariostesco mentre è inseguito dal suo padrone. La sua fuga porterà all’incontro tra Rinaldo e la bella Angelica.
BEHEMOT
Behemot è un personaggio del romanzo Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov. È un demone membro del seguito di Woland, paggio e buffone. Ha l’aspetto di un enorme gatto grasso e nero, in grado di parlare e camminare sulle zampe posteriori, anche se in alcune scene prende un aspetto umano. Il suo carattere combina comicamente ponderatezza da filosofo e maniere raffinate con comportamenti maliziosi e improvvisamente aggressivi.
CARLOTTA
La tela di Carlotta è un libro per bambini scritto dallo statunitense E. B. White e illustrato da Garth Williams, pubblicato per la prima volta nel 1952. Racconta l’insolita amicizia fra Wilbur, un maiale, e Carlotta, un ragno.
KARENIN
Karenin è la cagnolina che due dei protagonisti di L’insostenibile leggerezza dell’essere, Tomáš e Tereza, adottano quando iniziano la loro vita insieme. Il nome è un tributo ad Anna Karenina, il libro che Tereza porta con sé quando è giunta a Praga.
LILY
Protagonista di un racconto lungo di Junichiro Tanizaki, Lily è una bellissima gatta, adorata dal suo padrone Shozo. In La gatta, si trova al centro di un intrigo familiare senza esclusione di colpi fra Shozo, la sua ex moglie Shinako e la seconda moglie Fukuko.
MOBY DICK
La balena più famosa della letteratura non ha certo bisogno di presentazioni. Forse non tutti sanno, però, che il personaggio di Moby Dick è ispirato a Mocha Dick, un capodoglio bianco realmente vissuto nell’Oceano Pacifico all’inizio del XIX secolo, noto a chi navigava nelle acque vicino all’Isola Mocha, al largo del Cile meridionale. Le vicende del romanzo sono ispirate alla storia della baleniera Essex, che nel 1820 fu affondata da un enorme capodoglio.
MOSCARDO
Moscardo, insieme ai suoi compagni Quintilio, Parruccone, Argento, Mirtillo, Dente di Leone, Nicchio, Smerlotto, Ramolaccio, Lampo e Ghianda, è il protagonista di La collina dei conigli, romanzo di Richard Adams scritto nel 1972 per le sue due bambine, poi pubblicato. Nonostante sia classificato come libro per l’infanzia, tratta temi come morte, violenza, dittatura, sopraffazione: chiunque sia cresciuto negli Anni ‘80 e ‘90 ricorderà anche un crudissimo cartone animato tratto dal romanzo.
MR BONES
Il romanzo di Paul Auster Timbuctú narra le vicende di Willy, poeta giramondo, e Mr Bones, cane dalla spiccata intelligenza. Il titolo del libro deriva dal concetto di vita dopo la morte, che secondo Willy è un bel posto chiamato Timbuctú. Il tema ricorrente è la preoccupazione di Mr Bones che i cani non possano andare a Timbuctú, e che quindi non potrà più rivedere Willy dopo la morte.
NAPOLEON
Il maiale di nome Napoleon è uno dei protagonisti della novella allegorica di George Orwell, La fattoria degli animali, pubblicata per la prima volta il 17 agosto 1945. Il libro ripropone gli eventi che portarono alla Rivoluzione russa e successivamente all’era staliniana dell’Unione Sovietica, traslati nel contesto di una fattoria inglese in cui gli animali si ribellano ai padroni umani. Il tentativo di costruire una società più giusta, in cui tutti gli animali siano uguali e in cui venga abolito lo sfruttamento, fallisce a causa del dispotismo e della svolta totalitaria messa in atto dai maiali che man mano tendono ad assumere atteggiamenti e modi umani, imparando addirittura a camminare su due zampe. Napoleon, le cui decisioni sono acclamate da molti con lo slogan «Il compagno Napoleon ha sempre ragione», è il capo dei maiali ed è facile vedere in lui un ritratto di Stalin, secondo la visione del socialismo democratico dell’autore inglese.
RAGNO
Ovidio racconta nel IV libro delle Metamorfosi di come una giovane tessitrice, di nome Aracne, sfidi la dea Minerva in un duello di tessitura. La dea invidiosa colpisce la giovane e ne distrugge l’opera e dopo la morte di questa la trasforma in ragno, costringendola, per punirla della sua hybris, a tessere per tutta la vita.
RICCIO
L’eleganza del riccio è un romanzo scritto da Muriel Barbery. Il titolo è tratto da una frase che la giovane protagonista Paloma usa per descrivere la portinaia Reneé, che si nasconde dietro lo stereotipo della donna sciatta, scorbutica e teledipendente, ma in realtà adora l’arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. «Madame Michel ha l’eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animali fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.»
Le 12 lettere rimanenti danno… BIANCONIGLIO
Il Coniglio Bianco o Bianconiglio è il più famoso personaggio del libro di Lewis Carroll. È un coniglio bipede, bianco con gli occhi rosa, che porta un panciotto nel quale tiene un orologio da tasca: è particolarmente famoso per essere sempre in ritardo e ripete di continuo «È tardi, è tardi!». Nella lingua inglese contemporanea, il Bianconiglio è diventato sinonimo di un evento inaspettato e particolarmente rivelatore.