Ricetta #3

Il gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa // Timballo di anelletti

il libro
Il Gattopardo è uno dei più grandi romanzi della letteratura mondiale, vincitore del Premio Strega nel 1959. Ambientato in Sicilia tra il 1860 e il 1910, racconta attraverso le vicende del protagonista, Don Fabrizio Corbera Principe di Salina (la cui casata è rappresentata proprio da un gattopardo), uno spaccato storico d’Italia, e in particolar modo la testimonianza della crisi del ceto aristocratico a favore della nuova classe emergente, la borghesia.

la ricetta
Tritare 1 gambo di sedano, 2 carote e 1 cipolla e far rosolare in padella con abbondante olio per 8/10 minuti. Unire 1 kg di polpa di vitello, 200 gr di polpa di maiale macinata, 2 foglie di alloro, 1 rametto di rosmarino e sfumate con ½ bicchiere di vino bianco. Amalgamare e unire 150 gr di concentrato di pomodoro e 2 litri di passata di pomodoro. Salare, pepare e cuocere a fiamma media per circa 40/50 min. Eliminare le erbe aromatiche presenti. Soffriggere mezza cipolla tritata, aggiungere 350 gr di piselli sgranati, 2 mestoli di brodo vegetale e far stufare per 20 minuti. Cuocere 1 kg di anelletti di grano duro in abbondante acqua salata per 5 minuti. Scolarli e condirli con i piselli e il ragout. Ungere uno stampo di circa 35 cm con olio, e cospargerlo di pangrattato e formaggio grattugiato. A questo punto versare ⅓ della pasta, fare uno strato di mozzarella fiordilatte e primosale ed alternare fino a esaurire gli ingredienti. Spolverare con pangrattato e infornare a 150 gradi per 25 minuti. Servire tiepido e decorare con delle foglie di basilico.