Dizionario #22
Giorgio Vasta // RESPIRO
È largo, è breve, si trattiene; si chiede, si dà, si concede; a volte qualcosa ce lo toglie, qualcuno ci lascia senza, ci sono istanti o epoche che ce lo fanno mancare; se è corto abbiamo corso o abbiamo paura, se ne tiriamo uno profondo significa sollievo: da qualche settimana, pur essendo sempre rimasto dov’è sempre stato – tra i nostri polmoni, il naso, le labbra, e rarefatto nello spazio tra i corpi – ha smesso di essere implicito ed è diventato un mistero, un enigma, un pericolo, l’invisibile che di colpo appare.
E dunque, raccolto in bolle e in fiocchi se ne sta lì – ignaro di sé eppure disorientato, un po’ filtrando, un po’ nidificando – nel concavo delle mascherine sanitarie. Non sa bene come e quando, ma vorrebbe ricominciare a trasformarsi in parole.