Parole di casa #6
Sono soprattutto le persone grandi ad aver bisogno di persone piccole come eroi.
Eroi come Arturo e Useppe, Pippi Calzelunghe, Tom Sawyer.
Le persone piccole hanno anche loro bisogno di qualche eroe. Ma sono soprattutto le persone grandi ad avere bisogno di persone piccole come eroi. Penso a due per me indimenticabili: Arturo e Useppe, figli di Elsa Morante, de La Storia e L’Isola di Arturo.
Le persone piccole eroi sono tante, innumerevoli. Alcune sono state per me molto importanti, mi sembra di averle ancora davanti, anche se sono passati anni, anzi decenni.
Pippi Calzelunghe, ad esempio: un mito. Una ragazzina libera, determinata eppure non imperiosa. E così indifferente ai canoni, anticonformista. Eppure dotata di un’etica ferrea. Come sa quel che vuol Pippi Calzelunghe non lo sa nessuno. Ho rivisto qualche tempo fa una foto della protagonista delle serie televisiva di allora, dei tempi miei (dopo aver letto il libro seguivo ardentemente la serie): una signora dall’aria dolce, un po’ stanca. Non c’era più traccia dell’attitudine al comando e della simpatia di Pippi. Brutti scherzi gioca il tempo…
Anche Tom Sawyer è una persona piccola molto in gamba. Come quando fa dipingere lo steccato ai suoi amici, a pagamento. Doveva essere un castigo per lui, diventa qualcosa di bene diverso. Chissà che grande imprenditore sarebbe diventato la persona piccola che era allora Tom Sawyer… o forse no, forse sarebbe diventato un poeta.
A proposito di poeti il covid-19 ha fatto male anche al ricordo di Gianni Rodari, che avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 23 ottobre. Le celebrazioni letterie sarebbero dovute già cominciare, però perché non pensare a ricordarlo anche così, con le nostre/vostre persone piccole, leggendo loro ogni sera una delle sue Favole al telefono, magari spegnendo il cellulare?