Chicche letterarie
Abbiamo pensato di offrivi, ogni giorno sulla pagina facebook del Circolo dei lettori Novara e qui sul sito, dei suggerimenti di lettura per questi giorni in cui è consigliato, per chi può, restare a casa.
Per scoprire o riscoprire, leggere o rileggere per tutti i gusti.
Chicche letterarie #14: L’estate che sciolse ogni cosa di Tiffany McDaniel
Un romanzo che dimostra, con una storia che intreccia le atmosfere di Il buio oltre la siepe di Harper Lee con i versi del Paradiso Perduto di John Milton, quanto scegliere tra il bene e il male sia un fatto di cuore, sempre.
È il 1984, durante l’estate più calda di chi chiunque abbia memoria, quando il diavolo in persona arriva in un piccolo paese della provincia americana: ha l’aspetto di un bambino, parla dell’inferno come di casa sua, di Dio come del padre che lo ha rinnegato: è saggio e dolce, difficile credere che possa incarnare il male. Un libro scritto con delicatezza, ricco di spunti su cui riflettere, commovente.
Chicche letterarie #13: Bagheria di Dacia Maraini
Una narrazione profonda, intima, complessa, una Conversazione con la Sicilia di Verga, Pirandello, Sciascia. “Bagheria l’ho vista per la prima volta nel ’47. Venivo da Palermo dove ero arrivata con la nave da Napoli e prima ancora da Tokyo con un’altra nave, un transatlantico. Due anni di campo di concentramento e di guerra”. Maraini ci regala alcune delle sue pagine più intense, intrecciate dei ricordi, sapori, colori di una terra antica, la Sicilia, ed ogni volta sorprendente quando si racconta attraverso le parole di chi, nella letteratura, l’ha abitata e vissuta nei suoi più profondi desideri.
Chicche letterarie #12: Gli estivi di Luca Ricci
Quella di oggi è una chicca letteraria che richiama l’estate e il mare, che ha sullo sfondo il caldo del Circeo, un matrimonio in bilico tra la crisi e la salvezza, un’amicizia schietta e feroce, personaggi deliziosi, dipinti con poche rapide e sapienti pennellate.
La storia di un’ossessione, quella di uno scrittore maturo per una ragazzina vista per caso la notte di San Lorenzo, la storia del gioco a tratti ingenuo e a tratti crudele che si instaura tra i due e che dura per quindici estati, riempiendo i pensieri molto più di quanto soddisfi i corpi. Uno sguardo amaro e ironico sui rapporti interpersonali oggi, sull’amore finto e su quello finito, sul desiderio e la consapevolezza.
Chicche letterarie #11: La città delle dame di Christine de Pizan
Christine de Pizan è una vera chicca letteraria: le sue sono pagine di speranza su quanto e come sarebbe mutato un giorno il destino delle donne, per molte quel giorno non è ancora arrivato e, a distanza di sei secoli, il messaggio dell’Autrice ritorna di stringente attualità.
Di origine italiane, nata a Venezia nel 1365, de Pizan trascorse tutta la sua vita a Parigi. Crebbe a corte, in un ambiente agiato in cui, unica donna, ebbe accesso alla grande biblioteca Reale del Louvre che si stava costituendo in quegli anni. Fu proprio la possibilità di usufruire di quei testi che le consentì di scrivere il suo capolavoro; “La città delle Dame” mette in scena un dialogo nel quale l’autrice, attraverso le figure utopiche delle dame Ragione, Rettitudine e Giustizia, elabora il progetto di una città fortificata destinata alle donne degne di stima, purtroppo emarginate dalla società.
Chicche letterarie #10: Dal diario di una signora di New York di Dorothy Parker
Questo libro offre piccole storie di donne, città americane, telefonate attese e altre che spezzano cuori, abiti eleganti e parecchi capricci. Ma sopra ogni altra cosa rappresenta il talento di Dorothy Parker e il suo stile pieno di humour e sarcasmo: le donne che popolano le sue pagine sono raccontate in modo talmente preciso e moderno che è impossibile non ritrovarsi nei loro vizi, eccitazioni e immancabili delusioni.
Chicche letterarie #9: Bugie d’estate di Bernhard Schlink, del 2019
Una bugia, perché ne basta una sola per condizionare una vita intera, per costringere chi la racconta a costruire una realtà parallela fatta di mattoni solidi solo in apparenza ma completamente cavi all’interno. Sono storie semplici e comuni, raccontate con lucidità e chiarezza senza distraenti colpi di scena: la bravura di Schlink è nella sua capacità di cogliere l’occasione per osservare con ironia e disincanto una singola vita, ma in fondo anche l’intera umanità.
Chicche letterarie #8: Le piccole virtù di Natalia Ginzburg, del 1962
Racconti di esperienze vissute, ritratti di uomini che hanno fatto la storia del Novecento, come quello dedicato a Cesare Pavese, pagine scritte subito dopo la guerra che ci riportano a quella terribile esperienza e pagine dedicate al mestiere dello scrivere. E poi il capolavoro che dà il titolo alla raccolta: “per quanto riguarda l’educazione dei figli, penso che si debba insegnar loro non le piccole virtù ma le grandi. Non il risparmio, ma la generosità e l’indifferenza al denaro; non la prudenza, ma il coraggio e lo sprezzo del pericolo; non l’astuzia ma la schiettezza e l’amore alla verità”. Virtù difficili soprattutto per i nostri tempi.
Chicche letterarie #7: Verso la bellezza di David Foenkinos, del 2019
Foenkinos suggerisce che l’arte possa essere di conforto ma anche fonte di guarigione. Strada che ci sembra assolutamente appropriata in questi giorni.
La storia di questo romanzo è per buona parte misteriosa, a tratti persino inquietante, poiché tradisce tracce di una vicenda più profonda, nascosta dietro quella principale, come un quadro celato sotto ad un altro, incorniciato ed appeso sotto gli sguardi di tutti.
E poi c’è la bellezza. Quella del titolo, quella dell’arte, del talento e della passione. Quella che fa rinascere, che salva, che ritrova chi si è perso, soprattutto chi si è perso dentro sé stesso. Perché da sé stessi non ci si allontana, quasi mai.
Chicche letterarie #6: Strade perdute di Alessandro Vanoli, del 2019
Vanoli ci permette di viaggiare in tutto il mondo e di spostarci in epoche diverse, ci permette insomma di usufruire di uno dei più grandi poteri della lettura. Come non accettare questo invito prezioso?Un libro che segue lo scorrere del tempo attraverso le strade che hanno tratteggiato la storia dell’umanità intera ed hanno raccontato gli intrecci globali di una vita millenaria: la Geografia a servizio della Storia. Che bellezza viaggiare sognando e ridisegnando confini!
“Non avremo bisogno di molte cose,vedrete. Come disse Phileas Fogg al suo domestico Passepartout al momento di partire: niente bagagli, solo una borsa da viaggio con dentro due camicie di lana e tre paia di calze; e un paio di scarpe comode, mi raccomando. Ma non vi prometto di cavarcela in ottanta giorni, mi sa che ci metteremo qualche secolo in più.”
Chicche letterarie #5: Donne e potere di Mary Beard, del 2018
Antiche sono le origini delle immagini delle donne come “non cittadine”, ancora profondi nella tradizione occidentale i meccanismi che impongono alle donne il silenzio, mettendole nelle condizioni di non accedere, se non a duro prezzo, ai centri del potere. Mary Beard parte dall’inizio della tradizione letteraria occidentale, dall’Odissea, nel primo canto, quando Telemaco impone alla madre Penelope di tacere perché la sua voce non deve levarsi in pubblico
Chicche letterarie #4: La ballata delle donne imperfette di Edgarda Ferri, del 2019
Edgarda Ferri è scrittrice, giornalista, accurata storica e biografa delle grandi personalità femminili che hanno fatto la storia d’Europa, tra cui Maria Teresa d’Austria e Matilde di Canossa. Le donne che racconta sono diverse perché imperfette, colte, intriganti, fuori dagli schemi, lontane dalle regole che le vorrebbero ai margini della società di ogni tempo ma perfette danzatrici nel teatro del Mondo. Una sorprendente galleria di vite femminili segnate dall’imprevedibilità dei tempi che hanno vissuto.
Chicche letterarie #3: Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald, del 1925
Nella scintillante atmosfera dell’America dei ruggenti Anni Venti, Nick racconta la storia di Jay Gatsby. Pur apparendo perfettamente a suo agio in una vita spensierata fatta di lusso, feste, cocktail e musica jazz, Gatsby ha un solo desiderio: riconquistare l’amore della sua vecchia fiamma Daisy, ormai però sposata con un altro. È la storia di un amore sospeso e di una ossessione che attraversa il tempo. Insieme alla passione, Fitzgerald scava con ironia, amarezza e disincanto anche nel mito del sogno americano e nelle sue contraddizioni.
Chicche letterarie #2: Il potere dei sogni di Luis Sepúlveda, del 2004
Questo libro offre una lezione preziosa anche per il momento che stiamo attraversando, quella di affidarsi al potere dei sogni non rinunciandovi nemmeno nel buio di un «tempo sospeso».
Come scrive Sepúlveda stesso: «Credo che non ci sia sogno più bello di un mondo dove il pilastro fondamentale dell’esistenza è la fratellanza, dove i rapporti umani sono basati sulla solidarietà, un mondo in cui tutti siamo d’accordo sulla giustizia sociale… i sogni e i sognatori sono una presenza inestirpabile».
Chicche letterarie #1: Il cimitero dei libri di Adina Hoffman e Peter Cole, del 2019
L’affascinante storia, tra Cambridge e l’Egitto, di due vedove scozzesi e un lettore di studi talmudici. Una vicenda che si dipana dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri tra ritrovamenti insperati, rivalità tra grandi università e avventure degne di Indiana Jones alla caccia di uno straordinario patrimonio culturale. Per gli amanti della letteratura ebraica è un pozzo di curiosità: grazie agli autori scopriamo un vero tesoro fatto di poesia giudeo spagnola, antichi testi, ricette, contratti matrimoniali, e soprattutto il ritratto di una antica società vivace, colta e cosmopolita.