#7 little tree | E. E. Cummings
little treelittle silent Christmas treeyou are so littleyou are more like a flower
who found you in the green forestand were you very sorry to come away?see i will comfort youbecause you smell so sweetly
i will kiss your cool barkand hug you safe and tightjust as your mother would,only don’t be afraid
look the spanglesthat sleep all the year in a dark boxdreaming of being taken out and allowed to shine,the balls the chains red and gold the fluffy threads,
put up your little armsand i’ll give them all to you to holdevery finger shall have its ringand there won’t be a single place dark or unhappy
then when you’re quite dressedyou’ll stand in the window for everyone to seeand how they’ll stare!oh but you’ll be very proud
and my little sister and i will take handsand looking up at our beautiful treewe’ll dance and sing“Noel Noel”
La poesia è apparsa per la prima volta in The Dial, Vol. LXVIII, No. 1 nel gennaio 1920.
Edward Estlin Cummings è stato un romanziere, poeta, pittore e drammaturgo americano, una delle voci più felici e originali della lirica del Novecento. Studiò presso l’università di Harvard inglese, greco e latino e dopo gli studi prestò servizio sul fronte francese durante la prima guerra mondiale. Venne accusato ingiustamente di spionaggio, e internato a La Ferté-Macé: da questa esperienza egli trasse ispirazione per La stanza enorme. La sua poetica fiorì soprattutto dopo il terribile incidente che portò il padre alla morte, esperienza che lo fece riflettere sulle cose importanti della sua vita.
Cummings è celebre per il suo uso originale delle regole della punteggiatura, e il suo uso avanguardista ed innovativo delle convenzioni sintattiche. Accosta forme tradizionali, come il sonetto, al rifiuto della sintassi tradizionale. S’ispira molto a Ezra Pound, da cui riprende l’idea di poesia pensata come natura pittrografica. Per questo nei suoi scritti i segni di interpunzione acquistano un significato anche dal punto di vista ritmico. Oltre alle numerose poesie scrisse romanzi, libri per bambini e quattro commedie. Fra le opere principali: Tulipani e camini (1923), XLI Poesie (1925), Poesie 1923-1954 (1954). Al momento della sua morte era il secondo poeta americano più letto dopo Robert Frost.