Alice Munro. 10 curiosità e segreti della scrittrice canadese premio Nobel

Alice Munro nasce il 10 luglio 1931 a Wingham, Ontario. Il suo vero cognome non è Munro, ma Laidlaw poi sostituito in arte con quello che oggi tutti conosciamo.

1. Contrariamente a quanto pensiamo all’inizio della sua carriera la scrittrice non scelse liberamente di dedicarsi al genere del racconto. La verità è che la sua vita non le lasciava alternative; all’epoca la Munro faceva la casalinga e cresceva tre figli, situazione che le lasciava poco tempo e che le rendeva impossibile ragionare un romanzo. Il momento del pisolino pomeridiano dei suoi figli era quello più fertile per lei, durante quel lasso di tempo le venivano in mente molti validi spunti per i suoi racconti.

2. Nonostante il clamoroso successo raggiunto proprio con i suoi racconti, Munro parlava spesso del suo desiderio di scrivere un romanzo. «Ci ho sempre provato.» dichiara al Guardian nel 2003. «Terminata una raccolta, penso sempre che sia venuta l’ora di fare sul serio.»

3. Già all’età di quattordici anni voleva diventare una scrittrice. «Ma all’epoca non lo gridavo mica ai quattro venti,» dice «non cercavo di attirare l’attenzione. Forse è stato essere canadese, forse essere una donna. Credo entrambe le cose.»

4. Quando Munro stampò delle copie di uno dei suoi libri da mandare agli editori, le nascose tutte nell’armadio per non vederle. Una notte finalmente prese coraggio e lesse una delle bozze del suo lavoro. Ricorda che pensò: «Non è poi così male.» Quel libro era destinato a vincere nientemeno che il Governor General’s Literary Award nel 1968.

5. Sempre nel 1968 Margaret Atwood lesse Danza delle ombre felici (Einauditutto d’un fiato, rannicchiata dietro la stufa a casa sua in una gelida giornata nell’Edmonton. Mentre lo divorava non poteva che pensare: «Questa è la vera letteratura, ora

6. La casa d’infanzia di Alice Munro è stata trasformata in un centro di bellezza battezzato Total Indulgence.

7. Il celebre regista spagnolo Pedro Almodovar per il suo film Julieta prende spunto da tre racconti di Alice Munro: Chance, Soon e Silence dalla sua raccolta Runaway, pubblicata nel 2004.

8. Uno dei primi racconti pubblicati di Munro, uscito quando ancora frequentava l’università, termina con un personaggio che esclama «Cristo!». Questo finale dispiacque molto alla famiglia Laidlaw.

9. L’editor con cui lavora Munro dal 2001 al The New Yorker, Deborah Treisman, racconta che quando legge i suoi racconti a volte le capita di notare una frase o un paragrafo all’apparenza disorientante, per poi scoprire venti pagine dopo o più la valore indispensabile di quel passaggio.  

10. Nel 2013 Alice Munro vince il Premio Nobel per la letteratura. Oggi è considerata una delle più importanti scrittrici contemporanee