IO, TU E IL MONDO
21-22-23 novembre 2025 | Rondò dei Talenti, Cuneo

 

Continua la collaborazione tra Fondazione Circolo dei lettori, Fondazione CRC e Rondò dei Talenti nata dalla volontà condivisa di promuovere una partecipazione attiva, coltivare l’attenzione per l’altro, contribuire alla costruzione di un futuro più aperto e consapevole.

Dopo il fine settimana di aprile 2025, il Circolo torna a Cuneo per la seconda puntata di Io, tu e il mondo: tre giorni di appuntamenti dalle forme poliedriche – magari impreviste – per riflettere su noi stessi, gli altri e tutto ciò che ci circonda, a partire dalle storie..

 

🗓️ VENERDÌ 21 NOVEMBRE

h 18.30-19.30 | La mappa del mondo
a cura di Limes
Gli analisti e le analiste di “Limes”, storica rivista di geopolitica, guidano il pubblico nell’interpretazione dei fatti più recenti – crisi internazionali, nuovi equilibri di potere, tensioni regionali – per comprendere come il mondo si muove, e perché. Un’occasione per aprire gli occhi su ciò che accade oltre i confini, con strumenti critici e visione strategica.
prenotazione obbligatoria (a breve sarà disponibile il link di prenotazione)


🗓️ SABATO 22 NOVEMBRE

h 11-12 | La saggezza delle piante
con Stefano Mancuso
Le piante non si muovono, ma sanno adattarsi meglio di qualunque altro essere vivente. Non parlano, ma comunicano in modo sofisticato. Non hanno un cervello, eppure risolvono problemi complessi ogni giorno. Il botanico e saggista accende una lente magnifica sul regno vegetale, svelando strategie di comunità e bellezza, accompagnandoci in un viaggio sorprendente tra intelligenze radicali, reti invisibili e città del futuro. Un invito a guardare al mondo vegetale non come a uno sfondo, ma come a un modello di sopravvivenza, cooperazione e innovazione.
prenotazione obbligatoria (a breve sarà disponibile il link di prenotazione)

h 17-18.30 | I colpevoli siamo noi – ma anche gli assassini. Vicini e lontani: Agatha Christie e Georges Simenon #1
gruppo di lettura con Antonella Lattanzi
Non è la scoperta dell’assassino, ma la verità più sottile a muovere i gialli di Georges Simenon e Agatha Christie: quella che riguarda l’animo umano, le sue crepe, le finzioni, le colpe che si nascondono anche dove non c’è reato. Lui, romanziere dell’inquietudine quotidiana, crea personaggi che uccidono non per follia ma per stanchezza, vergogna, solitudine. Lei, sotto l’apparente rigore dell’enigma logico, mette in scena famiglie frantumate, identità ambigue, desideri repressi, tensioni di classe e di genere. In entrambi, il delitto è una lente attraverso cui osservare l’intimità, la società, il destino. Due incontri per attraversare l’opera di due autori che, pur diversissimi per tono e stile, condividono una stessa ossessione: l’ombra che ogni essere umano porta dentro di sé. E la letteratura come unico modo per nominarla.
prenotazione obbligatoria (a breve sarà disponibile il link di prenotazione utile per entrambi gli appuntamenti del gruppo di lettura)


🗓️ DOMENICA 23 NOVEMBRE

h 10-11 | I colpevoli siamo noi – ma anche gli assassini. Vicini e lontani: Agatha Christie e Georges Simenon #2
gruppo di lettura con Antonella Lattanzi
Non è la scoperta dell’assassino, ma la verità più sottile a muovere i gialli di Georges Simenon e Agatha Christie: quella che riguarda l’animo umano, le sue crepe, le finzioni, le colpe che si nascondono anche dove non c’è reato. Lui, romanziere dell’inquietudine quotidiana, crea personaggi che uccidono non per follia ma per stanchezza, vergogna, solitudine. Lei, sotto l’apparente rigore dell’enigma logico, mette in scena famiglie frantumate, identità ambigue, desideri repressi, tensioni di classe e di genere. In entrambi, il delitto è una lente attraverso cui osservare l’intimità, la società, il destino. Due incontri per attraversare l’opera di due autori che, pur diversissimi per tono e stile, condividono una stessa ossessione: l’ombra che ogni essere umano porta dentro di sé. E la letteratura come unico modo per nominarla.
riservato a chi si è prenotato al primo incontro del gruppo di lettura (a breve sarà disponibile il link di prenotazione)

h 11.30-12.30 | Facce, visi, volti
laboratorio (per grandi e piccoli) con Giovanni Muciaccia
Kandinskij insegna che le linee contengono grande autonomia espressiva: possono spingersi, creare contrasti, attrarsi e generare sensazioni diverse, rendendo visibile la carica soggettiva di chi le ha tracciate. Allo stesso modo, gli scarabocchi sono arte astratta che rivela l’energia di chi li ha prodotti: possono essere tristi, chiusi in loro stessi, oppure rivelare grandi aperture, trasmettere pesantezza o leggerezza, rappresentare un’accelerazione o un rallentamento. E se usassimo la potenza che racchiudono per costruire un volto? Scegliamone e disegniamone più possibile da una legenda con quelli che più ci piacciono e usiamoli per fare una caricatura (il volto potrebbe uscire da una linea spezzata e i capelli da uno scarabocchio spiraliforme): quante sensazioni inedite e coinvolgenti quando si passa dall’astratto al figurativo!
prenotazione obbligatoria (a breve sarà disponibile il link di prenotazione)