Quante volte leggiamo dei versi bellissimi, e magari – rapiti da quelle parole che ci parlano di noi – li condividiamo sui social, ma non sappiamo nulla, o poco, di chi li ha scritti, quando e perché.

Abbiamo scelto alcuni tra i nomi più menzionati sul web – Attilio Bertolucci, Sandro Penna, Antonia Pozzi, Amelia Rosselli – e chiesto ad altrettante voci della cultura di raccontarli, in un percorso poetico lungo quattro fine-settimana: si parte dai testi (il sabato sera, letti dagli attori del Menu della Poesia) e si arriva alla critica (la domenica pomeriggio).

Per diventare citazionisti consapevoli, o essere amanti di poesia sempre più appassionati.

ATTILIO BERTOLUCCI

 

Nato a Parma nel 1911, ha iniziato a scrivere poesie a poco più di sette anni. Ha fondato, nel 1938 con Ugo Guanda, “La Fenice”, prima collana di poesia straniera in Italia, e diretto, dopo la morte di Pasolini, “Nuovi Argomenti”. Tra le sue opere: Fuochi in novembre, che gli meritò gli elogi di Montale e di Sereni, Viaggio d’inverno, Verso le sorgenti del Cinghio, il romanzo in versi La camera da letto e la raccolta postuma Il fuoco e la cenere. Versi e prose dal tempo perduto.

* sabato 12 dicembre h 22.30 | quiFacebook e sito
Ed è subito poesia #1 / Interno notte
Letture a cura di Riccardo Pumpo e Ksenija Martínovic, attori di Il Menu della Poesia 

* domenica 13 dicembre h 18 | quiFacebook e sito
Ed è subito poesia #1 / Interno giorno
Lezione di Gabriella Palli Baroni
Scrittrice e critica, collaboratrice di numerose riviste, da “Nuovi Argomenti” a “Poesia”, da “Il Ponte” a “Il Caffè illustrato”, ha curato di Attilio Bertolucci il carteggio con Vittorio Sereni Una lunga amicizia. Lettere 1938-1982 (Garzanti), con Paolo Lagazzi il Meridiano Opere (Mondadori) e Il nostro desiderio di diventare rondini. Poesie e lettere di Attilio e Ninetta Bertolucci (Garzanti)

SANDRO PENNA

Nato a Perugia nel 1906, nel 1929 si trasferisce a Roma dove svolge lavori saltuari (dal commesso all’allibratore, dal commerciante di libri rari al correttore di bozze), entra in contatto con intellettuali di spicco come Eugenio Montale e collabora con prestigiose riviste come “Il Frontespizio” e “Letteratura”. Nel 1939, grazie a Umberto Saba e Sergio Solmi, pubblica il primo libro, Poesie (Premio Viareggio 1957). Seguono altre raccolte, tra cui Una strana gioia di vivere, Croce e delizia, L’ombra e la luna e Il viaggiatore insonne.

* sabato 19 dicembre h 22.30 | quiFacebook e sito
Ed è subito poesia #2 / Interno notte
Letture a cura di Riccardo Pumpo e Ksenija Martínovic, attori di Il Menu della Poesia 

* domenica 20 dicembre h 18 | quiFacebook e sito
Ed è subito poesia #2 / Interno giorno
Lezione di Roberto Deidier
Poeta e saggista, insegna Letteratura italiana all’Università di Palermo. Tra i suoi volumi: Le parole nascoste. Le carte ritrovate di Sandro Penna (Sellerio); Le regioni della poesia (marcos y marcos); La fondazione del moderno. Percorsi della poesia occidentale (Carocci); Le forme del tempo. Miti, fiabe, immagini di Italo Calvino e Il lampo e la notte. Per una poetica del moderno, entrambi Sellerio.

 

AMELIA ROSSELLI

Nata a Parigi nel 1930, a 10 anni è costretta a fuggire dalla Francia in seguito all’assassinio, compiuto dalle milizie fasciste, del padre e dello zio Nello. Del 1964 è la sua prima raccolta di poesie, Variazioni belliche. È autrice di recensioni editoriali, traduzioni, saggi di teoria musicale. Frequenta gli ambienti letterari romani, entrando in contatto con gli artisti d’avanguardia del Gruppo 63. Tra le pubblicazioni: Sleep. Poesie in inglese, Impromptu, La furia dei venti contrari, Appunti sparsi e persi, La libellula. Muore suicida l’11 febbraio 1996.

* sabato 16 gennaio h 22.30 | quiFacebook e sito
Ed è subito poesia #3 / Interno notte
Letture a cura di Il Menu della Poesia

* domenica 17 gennaio h 18 | quiFacebook e sito
Ed è subito poesia #3 / Interno giorno
Lezione di Emmanuela Tandello
Autrice di Amelia Rosselli. La fanciulla e l’infinito (Donzelli), insegna Letteratura italiana all’Università di Oxford e al Christ Church College. Di Amelia Rosselli ha tradotto Sleep. Poesie in inglese (Garzanti) e curato Le Poesie (Garzanti). Ha scritto la raccolta di poesie Assenza di punta (LietoColle).

 

ANTONIA POZZI

 

Nata a Milano nel 1913, scrive le prime poesie ancora adolescente, ma tutte le sue opere sono state pubblicate postume, a partire da Parole. Liriche (Mondadori, 1939). La grande italianista Maria Corti, che la conobbe all’università, disse che «il suo spirito faceva pensare a quelle piante di montagna che possono espandersi solo ai margini dei crepacci, sull’orlo degli abissi». A soli ventisei anni si toglie la vita in una sera di dicembre del 1938, sommersa da una – scrive nel biglietto d’addio – «disperazione mortale».

* sabato 23 gennaio h 22.30 | quiFacebook e sito
Ed è subito poesia #4 / Interno notte
Letture a cura di Il Menu della Poesia

* domenica 24 gennaio h 18 | quiFacebook e sito
Ed è subito poesia #4 / Interno giorno
Lezione di Alessandra Cenni
Docente di Letteratura italiana, svolge attività di ricerca presso le Università di Roma Tor Vergata e Atene. Ha curato la pubblicazione dell’Opera completa di Antonia Pozzi (Garzanti; Bietti) e Un volto nuovo. Prose poetiche e saggi critici degli anni ’30 di Antonia Pozzi (La Vita Felice), e scritto, tra gli altri, In riva alla vita. Vita di Antonia Pozzi poetessa (Rizzoli), Cercando Emily Dickinson (Archinto), Gli occhi eroici. Una storia d’amore nell’Italia della Belle Epoque (Mursia).